Donne che scrivono di donne all'isola del cinema

Autore: Fiumicino-Online

Questa sera e giovedì 21 nello Spazio Autori dell’Isola Tiberina, uno straordinario gruppo di scrittrici che raccontano l’universo femminile di ieri e di oggi

Prenderà il via questa sera in uno dei luoghi più suggestivi della città eterna, l’isola Tiberina, la rassegna di libri e autori I.P.LA C. (Insieme per la Cultura) diretta dalla scrittrice e poetessa Laila Scorcelletti. Il primo evento dell'estate 2016, nell’ambito della kermesse culturale Città del Cinema, vede come protagonista il Romanzo Storico, con le scrittrici Simona Bertocchi, Clara Schiavoni e Laila Scorcelletti. Ciascuna con un’interessante figura femminile realmente vissuta e sapientemente raccontata nel proprio romanzo storico. Conduce la serata la giornalista e scrittrice Manuela Minelli, mentre le letture di alcuni brani dei romanzi sono affidate alla suadente voce e alla capacità interpretativa di Lucia Bani.
Le tre signore della penna raccontano storie di donne che, pur avendo lasciato un segno nella storia, sono rimaste semisconosciute ai più, ma che comunque testimoniano come i sentimenti che animano le protagoniste vissute nei secoli scorsi, sono i medesimi che animano anche le donne di oggi.
Nello spazio autori dell’Isola del Cinema si avvicenderanno dunque la scrittrice toscana Simona Bertocchi con il suo romanzo “Nel nome del figlio” (giovane Holden Editore), che narra le vicende della perfida Ricciarda Malaspina, Marchesa di Massa e signora sovrana di Carrara e dei suoi figli, della sua dama di compagnia Beatrice Pardi, nonché delle guerre, le battaglie, gli intrighi politici, le lotte intestine nei primi cinquant’anni del 1500. Sarà poi la volta della scrittrice marchigiana Clara Schiavoni e del suo romanzo “Sono Tornata” (Simple Edizioni), l’avvincente storia di Elisabetta Malatesta Varano che narra i dolorosi e cruenti accadimenti della piccola ma vivace corte  quattrocentesca dei Varano di Camerino e, soprattutto, i sentimenti e le avventure della giovane Elisabetta che, mossa da un profondo amore per suo marito e dalla ferrea volontà di riportare suo figlio Rodolfo ad essere il Signore di Camerino e di salvare anche il destino della figlia Costanza, dopo fughe, esili e vicissitudini rocambolesche, finalmente risulterà vittoriosa.
A chiudere il prestigioso trio, la scrittrice di origine palestinese Laila Scorcelletti che, con il suo romanzo “I cedri della Palestina” (Ve.La. Editore), propone al pubblico una storia più recente, poiché avvenuta nello scorso secolo, ma ugualmente avvincente e quanto mai attuale che narra di esodi e migranti, spose bambine, guerre, uccisioni e violenze perpetrate soprattutto ai danni delle donne, raccontate da Hossneya, zia dell’autrice, e dalla voce di Jamila, Zahira e delle altre donne del popolo palestinese, in una sorta di memoria storico-familiare che si snoda come una fiaba e che intervalla la narrazione malinconica, dolce e a volte cruenta, con foto d’epoca, poesie e disegni della stessa autrice.
La rassegna letteraria prosegue poi giovedì 21 con le scrittrici Manuela Minelli, Valeria Bellobono,  e Sonia Giovannetti che,  con i loro libri raccontano altre avvincenti Storie di Donne.
Dalle voci e dall’interpretazione degli attori-lettori Valentino Pucciarelli e Loredana d’Alfonso, conosceremo le vicende di Claudio e Sabrina, i due protagonisti dell’”Epistolario erotico tra due internauti sconosciuti” (Giovane Holden Editore), romanzo di Manuela Minelli che racconta l’amore sfrontato, appassionato e passionale di due personaggi dei nostri tempi che, decidendo di non volersi mai incontrare, danno vita a una storia originale che si snoda unicamente attraverso le loro mail, con una narrazione incalzante che porta il lettore a leggere il libro tutto d'un fiato. A dispetto del titolo, varie sono le chiavi di lettura del libro: solitudine, frenesia di vite in corsa,  difficoltà di essere donne multitasking, mamme in carriera, rapporti virtuali che si sostituiscono pericolosamente a quelli reali e molto altro ancora, tutti ingredienti che danno vita ad un romanzo indimenticabile, ironico e drammatico, stimolante e gustoso, che conduce il lettore nei meandri dell’erotismo più libero e disinibito senza assolutamente mai scadere nella volgarità.
A seguire la scrittrice Valeria Bellobono e il suo “Viaggi di donne senza rime” (Pegasus Edizioni), ritratti al femminile che corrono lungo un’escalation emozionale di colori in cui le protagoniste dei racconti danno sfogo alla loro voglia di essere donne, nonostante tutto, in un sentito irto e faticoso, dove dolore e sofferenza si mescolano disperatamente, soffocando molto spesso la speranza. Storie di ordinaria violenza, raccontate con garbo e sensibilità in un delicato, indimenticabile omaggio all’universo femminile, con lo stile unico e soave che contraddistingue un’autrice, la Bellobono, che ha il raro dono di raccontare le vicende più crude con uno stile poetico.
Chiude la serata letteraria di giovedì la scrittrice Sonia Giovannetti che presenta il suo “Le ali della notte” (Curcio Editore), una miscellanea di racconti nati da una protagonista che fa un patto con Morfeo e che, complice la notte, riesce finalmente a vivere la vita che ha sempre sognato. Un’elogio all’arte dello scrivere a cui fa da sfondo la Natura con il mare, le margherite, la luce dei tramonti, in uno stile narrativo fluido e morbido che affascina e seduce.