Danzando Voluttà e Passione

Autore: Fiumicino-Online

Eleonora Abbagnato sarà Carmen sabato 22 luglio al Teatro Romano di Ostia Antica

di Manuela Minelli

Dopo varie rappresentazioni in Italia e in Europa, finalmente il balletto di Amedeo Amodio  approderà al Teatro Romano di Ostia Antica sabato prossimo.
Questa Carmen, prodotta da Daniele Cipriani Entertainment, presentato nell’ambito della seconda edizione de “Il Mito e il Sogno” – Ostia Antica Festival 2017, dopo il recente successo ottenuto nei maggiori festival e teatri, oltre all’étoile italiana dell’Opéra di Parigi, nonché Direttore per la Danza del Teatro dell’Opera, Eleonora Abbagnato, vede in scena anche il primo ballerino cubano Amilcar Moret Gonzalez, apprezzato anche in diversi palcoscenici europei, nella parte di Don José, mentre Giacomo Luci e Giorgia Calenda saranno rispettivamente Escamillo e Micaela.
Eleonora Abbagnato stravolge l’immagine della Carmen tradizionale, occhi nerissimi e riccioli neri, portando sul palcoscenico una seducente Carmen bionda e dallo sguardo azzurrissimo, sicuramente più dolce ed eterea del passionale personaggio a cui siamo abituati.
Solisti e danzatori italiani completano il cast di questo balletto, danzando sulle celeberrime note tratte dall’opera di Georges Bizet - che musicò anche l’altrettanto celebre novella di Prosper Merimée - adattata con interventi musicali originali di Giuseppe Calì e con le scene e costumi di Luisa Spinatelli.
Il soggetto è ormai noto a tutti, è stato rappresentato e rivisitato in mille modi, tuttavia il balletto di Amodio, ne è una rilettura altamente originale in cui l’azione si svolge dietro le quinte e i protagonisti sono i musicisti o il personale tecnico della compagnia che, in questo “teatro nel teatro”, vengono catturati dai fantasmi del dramma appena rappresentato e spinti a immedesimarsi in ognuno dei personaggi – Carmen, Don José, Micaela ed Escamillo – per rivivere quel fatale condensato di intrecci.
Sebbene la luminosa bellezza normanna di Eleonora Abbagnato, lei si cala perfettamente nel ruolo dell’assassina di cuori sivigliana. E infatti, in un’intervista ha dichiarato:  “Sarà forse la mia origine siciliana a rendermi particolarmente adatta a ruoli passionali ed istintivi?”
All’ultimo Festival di Spoleto infatti, l’étoile Eleonora Abbagnato ha reso omaggio anche a Maria Callas, interpretando il ruolo dell’ardente Tosca pucciniana, che fu uno dei cavalli di battaglia del soprano greco Maria Callas. E anche qui la sua performance ha ricevuto un enorme successo di pubblico e di critica.
Il coreografo Amedeo Amodio racconta che la sua visione di un backstage in cui aleggiano i fantasmi dello spettacolo appena rappresentato, risale al ricordo di una storica rappresentazione dell’Anna Bolena di Donizetti al Teatro alla Scala. Era l’anno 1957, sul podio c’era Gianandrea Gavazzeni e, nei panni della sfortunata regina inglese, addirittura la grande Maria Callas. Amodio, allora giovanissimo ballerino scaligero, era dietro le quinte (interpretava uno dei paggetti) quando, calato il sipario, scese sul palcoscenico e tutto intorno un silenzio sovrannaturale, un silenzio palpabile, un’atmosfera rarefatta in cui, per qualche minuto, tutti quanti – cantanti, musicisti, personale tecnico – si trovarono sospesi nel tempo.
E questa è la medesima atmosfera che Amodio ha ricreato nella sua Carmen.
Quello di Carmen è un ruolo “totem” per la Abbagnato che, proprio interpretando la selvaggia sigaraia sul palcoscenico dell’Opéra de Paris, nell’omonimo balletto di Roland Petit, raggiunse il livello più alto e ambito nella carriera di una ballerina, quello di étoile.
 
Ora, con il suggestivo sfondo del magnifico teatro antico di Ostia Antica, un’altra eternamente tragica Carmen.  “Profondamente consapevole dell’ineluttabilità del momento finale, conduce un gioco trasgressivo ed eversivo, in un impossibile tentativo di sfuggire alla sua sorte - afferma Amedeo Amodio - Un ruolo fosco a cui, con l’alchimia misteriosa di cui sono maestri solo i veri artisti, Eleonora Abbagnato porta le scintille di quella luminosa danza che l’ha consacrata come la più celebre ballerina italiana sulla scena odierna”.
 
La seconda edizione di Ostia Antica Festival "Il Mito e il Sogno" è organizzata dal consorzio di imprese Antico Teatro Romano, in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia antica. L'iniziativa è parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale, con il sostegno di SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori e il patrocinio del Municipio X.
Daniele Cipriani Entertainment è la seconda produzione a livello nazionale riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo.
 
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