CEA: Quartiere Coppedè

Autore: Fiumicino-Online

Straordinarie architetture del primo '900

A Roma, vicino al centro storico si trova uno dei quartieri più caratteristici della città. Un angolo di capitale dalle fattezze inaspettate e bizzarre, un fantastico miscuglio di Liberty, Decò, con contaminazione dell'Eclettismo ottocentesco. Il quartiere Coppedè, complesso di 26 palazzine e 17 villini sorge tra la Salaria e Nomentana. Un arcone definisce l'ingresso del quartiere realizzato, tra il 1913 e il 1926, dall'architetto Gino Coppedè. L'insieme dei fabbricati, l'incredibile "pastiche" di linguaggi architettonici, che immergono il visitatore nella atmosfera sfarzosa degli inizi '900, si articola intorno a piazza Mincio, dove lo spazio centrale è occupato dalla Fontana delle Rane La piazza è circondata da fabbricati differenti per forma e dimensione; i due edifici più rilevanti, decorati in modo sovrabbondante e fantastico sono: la Palazzina del Ragno di ispirazione assiro-babilonese e il Villino delle Fate caratterizzato da una totale asimmetria, con archi e fregi medievali realizzato con la fusione di diversi materiali, come il marmo, il laterizio, il travertino, la terracotta, il vetro.

Sabato 14 marzo appuntamento: ore 16.30 Piazza Buenos Aires, angolo Viale Regina Margherita, lato via Tagliamento. Contributo: euro 5 + euro 2 per gli auricolari. Under 18 solo euro 2
 
La prenotazione per le visite è obbligatoria al Tel. 06.50917817 (lun - merc - ven e sab ore 9.30-12.30). Oppure ai cellulari: 347.8238652 o 327.4564966.