CEA: Monte Testaccio

Autore: Fiumicino-Online

Monte dei Cocci, la discarica di epoca romana

Il Monte dei Cocci, noto come Monte Testaccio, potrebbe essere definito una discarica di epoca romana.. Infatti si è formato nei secoli con strati ordinatamente disposti di frammenti di anfore olearie (in latino testae, da cui il nome del monte) che venivano scaricate nel porto fluviale, l'Emporium, posto nelle vicinanze, lungo il Tevere.
 
L'altura, alta circa 30 mt., con un diametro massimo di 1 km. ed una superficie di 20.000 mq. era situata all'esterno del circuito delle Mura Aureliane, nei pressi del fiume, nella zona meridionale della città. Si è formata con anfore in gran parte databili dalla tarda età repubblicana fino al III sec d.c.. Una rampa, probabilmente antica, doveva essere percorsa dai carri che salivano sulla sommità del colle per scaricare le anfore.
 
Gli scavi, che hanno interessato solo la sommità del colle, perciò gli strati più recenti, hanno restituito frammenti di anfore per la maggior parte provenienti dalla Betica e dall'Africa, con corpo sferico (Dressel 20) e marchio di fabbrica su una delle anse. La visita ci consentirà non solo di conoscere uno dei luoghi più caratteristici di Roma, ma anche di comprendere i complessi traffici commerciali di cui la città era il centro, traffici che vedevano le rotte commerciali del Mediterraneo avere come punto di arrivo in un primo momento il sistema portuale ostiense e successivamente i numerosi scali posti lungo il Tevere, come l'Emporium.
 
APPUNTAMENTO domenica 1 marzo alle ore 15.00 via Zabaglia 24, angolo via Galvani
COSTO: 5 euro (adulti) + 4 euro biglietto ingresso (no under 18 e over 65)
PRENOTAZIONE La prenotazione per tutte le visite è obbligatoria chiamando al Tel. 06 50917817 (lun.-merc.- ven. e sabato ore 9.30-12.30) oppure ai cellulari: 347.8238652  o 327.4564966