Sport: la Futsal Isola vola in Sardegna per vincere

Giovedì, 18 Ottobre 2012 10:40

Autore: Matteo Fasano

Ok l'esordio in campionato per Allievi e Giovanissimi

Resettare Torrino, voltare pagina. L’Isola non si è piaciuta. La squadra ha fatto mea culpa. Ha capito, analizzato gli errori. Ora non vuole più sbagliare. Gli arbitraggi non c’entrano. E nemmeno la condizione fisica, ottima. Gli Orange non vogliono aggrapparsi a facili scorciatoie. Il Torrino c’ha messo più tigna e ha vinto meritatamente. Uno scivolone che in un campionato equilibratissimo come questo ci può stare, ma non deve più ripetersi. Si può perdere ma non così.
 
In Sardegna s’attendono tutti una risposta. S’attendono tutti quell’Isola di “Breaveheart” che in precampionato ha battuto il Latina, messo sotto il Loreto Aprutino, fatto incetta di vittorie. Vogliono tutti rivedere quella cattiveria e quell’agonismo vero marchio di fabbrica della Banda Lattanzi. Serve una scossa. L’ha ripetuto ieri anche il diesse Enrico Segantini. Da uomo di sport non s’è nascosto. Ha analizzato il capitombolo di sabato con freddezza: “Abbiamo snobbato la partita, non c’è altro. L’arbitraggio? Non ha influito, solo colpa nostra. Siamo una formazione competitiva, ma dobbiamo dimostrarlo anche sul campo. Il campionato delle figurine è finito da un pezzo, oggi ne è iniziato un altro e i valori si dimostrano vincendo le partite. Il Torrino ha meritato. Una squadra di under che ha giocato con tigna, pressando senza mai farci respirare. L’hanno messa sull’agonismo, sul ritmo. Non ce l’aspettavamo e non siamo stati capaci di reagire. Siamo andati in confusione e c’è partita la testa. Non c’eravamo mentalmente”.
 
Ora però bisogna ripartire, senza fare drammi. E la trasferta sarda può essere l’occasione giusta: “Dobbiamo rimanere sereni, abbiamo capito gli errori, lavoreremo su questi. Ma attenzione all’Elmas, lì sarà una battaglia - ha ammonito Segantini - se c’andiamo pensando di passeggiare solo perché siamo l’Isola sbagliamo di grosso e rischiamo di bissare Torrino. Loro vengono da una sconfitta nel derby. Saranno affamati di punti”. L’Isola è pronta a tornare grande e far ricredere i gufi: in Sardegna si vola per vincere.
 
LINEA VERDE Esordio con derby. La designazione non poteva andare peggio. Allievi e Giovanissimi, tutti contro lo stesso avversario: il Lido di Ostia. Mica una qualunque. C’era tutto da perdere. Dopo un precampionato da favola l’esordio in campionato in casa contro i “cugini” terribili: poteva essere un harakiri. Colaceci e Quieto non hanno fatto calcoli: vittoria o vittoria, da lì non si scappa. Accontentati entrambi. La prima da incubo s’è trasformata in un sogno. Due vittorie che fanno il paio con l’impresone dell’under 21 e della juniores elìte. Quattro su quattro. La Futsal Isola c’è. Il futuro è dei suoi ragazzi.
 
ALLIEVI Tutto facile per la Banda Colaceci che stravince il derby d’esordio. Un 9-1 senza storie, arrivato dopo un match giocato bene nonostante tre assenze pesantissime: Albertini, Toscano e Franzetti. Gli Orange sbloccano subito. Punizione dal limite, Galli carica il missile e gol: uno a zero. L’Isola spinge ma si fa trovare disattenta dietro. Ripartenza del Lido di Ostia e uno a uno. Colaceci chiede più ritmo, pressing e intensità. I suoi rispondono presente. Minuto 23 e Montenero è abile a sfruttare una respinta non precisa del portiere ospite. Due a uno. Il tris arriva sette minuti dopo: a timbrare il cartelloni ci pensa Olivieri. Il secondo parte in fotocopia. È un monologo Orange. Galli al 5' con un sinistro preciso da fuori fa 4-1. Olivieri, poco dopo, con una grande azione personale conclusa con un gran sinistro, 5-1. Montenero su schema da calcio d'angolo abile a deviare sul secondo palo, 6-1. L'Isola-N9 non abbassa i ritmi. Belardini è un motorino inesauribile. Su uno dei suoi tanti recuperi arriva il 7-1 capitalizzato da Foglia. Capitan Galli fa tripletta. C'è anche gloria per Scaringella, dopo aver colpito due pali: 9-1.
 
GIOVANISSIMI Alla Futsal Isola-N9 di mister Quieto tocca una partitaccia. Il match si mette subito male: ripartenza fulminante e vantaggio ospite. Lo schiaffo è un tocca sana. Gli Orange si svegliano e si riversano nell’area ospite. Giordani e Pirrocco sono scatenati. E da una loro combinazione nasce l'occasione più ghiotta del primo tempo. È il preludio dell’uno a uno che arriva su tiro libero. Terra aria di Capitan Galli che si infila sotto al sette. L’Isola-N9 macina gioco e nel secondo tempo schiaccia sull’acceleratore: Picchi in proiezione offensiva conclude una grande azione corale con un destro imparabile sotto l'incrocio: 2-1. Il gol galvanizza i padroni di casa che sprecano troppo. Il risultato rimane in bilico fino alla fine. Tarenzi, uno di casa, diventa decisivo. Finisce 2-1 per gli Orange un match tiratissimo che l’Isola-N9 ha il difetto di non chiudere prima. “Sono soddisfatto - ha commentato mister Quieto a fine gara - tre punti contro una squadra ben organizzata difensivamente che ha fatto la sua onesta partita e sono sicuro farà molto bene in campionato, sono quello che ci voleva per partire bene. Noi bene nel possesso palla, ma troppe occasioni gettate al vento. Su questo dovremo essere più freddi”.
 
 
 
 
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