Luiz sicuro: la Futsal Isola c'è

Giovedì, 05 Settembre 2013 21:36

Autore: Matteo Fasano

Il centrale brasiliano non si nasconde: “Ce la giochiamo con tutti”

Non c’ha pensato nemmeno una volta a girare le spalle e correre via. Poteva andare dove voleva. Le sirene della A hanno cantato a lungo. Lui ha rifiutato tutto. “Voglio essere ricordato qui come un vincente”. Non se l’è sentita di abbandonare prima di aver lasciato il segno, messo il timbro indelebile su questa società che gli ha dato tanto. La Futsal Isola prima di tutto, prima di se stesso. Luiz vuole gettarsi alle spalle un’annata strana, stonata. Dimostrare di essere un giocatore da A, in grado di fare la differenza su qualsiasi parquet e in qualsiasi categoria. Sannino l’ha accolto a braccia aperte. Sarà lui il perno centrale di qust’Isola versione numero 2. Il centrale paulista non ci pensa proprio a mollare. Sudore e fatica per arrivare all’obiettivo, costi quel che costi.
 
ANNATA STORTA Non si è nascosto. Luiz c’ha messo la faccia: “L’anno scorso ha girato tutto contro. È stata un’annata strana. Non mi era mai capitato”. Non vuole nascondersi dietro la sfortuna o le macumbe. Vuole vincere, tatuarsi sulla pelle l’Oranje. “Non ho mai pensato di andare via. Qui sto bene. C’è una società seria, ambiziosa, un ambiente che mi supporta e mi vuole bene. Voglio portare a termine l’obiettivo che ci eravamo prefissati lo scorso anno. Non sono uno a cui piace perdere e dimenticare tutto cambiando aria. Sono rimasto per fare grande la Futsal Isola”. Il neo preparatore Valerio Viero l’ha messo sotto torchio. Lui vuole arrivare alla prima di campionato tirato a lucido: “Stiamo lavorando duro. La mattina con il prof la parte fisica, il pomeriggio con mister Sannino per assimilare schemi e parte tattica. Stiamo dando tutto quello che abbiamo. Quest’anno non possiamo fallire di nuovo”.
Contro la Capitolina sabato (calcio d’inizio sabato alle 16.30 al PalaFersini) si potrebbe iniziare a vedere un’Isola più sciolta rispetto a quella di una settimana fa: “Ci servirà per acquisire il ritmo partita – dice Luiz - per conoscerci meglio in campo e provare quello che chiede il mister. Dobbiamo arrivare alla prima di campionato in versione super”. La rosa è stata completamente rivoluzionata. “Siamo un po’ corti rispetto allo scorso anno ma ci sono tanti giovani che vorranno dimostrare il loro valore e dei giocatori di esperienza che conosco bene. Possiamo toglierci grandi soddisfazioni”. Luiz è sicuro: “Ce la giocheremo con chiunque, la Futsal Isola c'è”. Da quest’anno avrà dalla sua il gurù, Valerio Viero: “È un grande, ci aiuterà moltissimo”.
 
ECCO IL GURU Lo chiamano il professore. Nell’ambiente è conosciuto come il guru. Olimpiadi con il Sette Rosa. Preparatore atletico della squadra campione d’Europa di pallanuoto femminile. Ex Cogianco Genzano. Valerio Viero nello sport professionistico ci sta da una vita. Sempre dietro le quinte. Dietro ogni grande vittoria c’è lui. Il preparatore atletico dei grandi. Quest’anno una nuova avventura. L’ennesima. “È la cosa bella di questo mestiere – sorride - ogni volta ti ritrovi a dover affrontare situazioni diverse, obiettivi diversi. Quando mi hanno prospettato questa opportunità non c’ho pensato due volte. È una società ambiziosa, giovane, molto professionale. Un ambiente sano dove poter lavorare bene”. Per l’Isola ha messo a punto una preparazione ad hoc. L’obiettivo sarà correre più degli altri, fino alla fine. “Stiamo costruendo una base fisica che ci permetterà poi di prevenire il più possibile il rischio di infortuni e dare al mister la possibilità di avere sempre una rosa al completo”. Si lavorerà di gruppo, rispettando però le fisicità di ogni singolo calciatore. “Sto piano piano capendo le specificità di ognuno. È un gruppo che si applica molto. Ci sono tanti ragazzi con esperienza e molti giovani con grande volontà. Mi aspetto molto. Faremo una buona preparazione per arrivare pronti alla prima di campionato. Ma per farlo dovremo lavorare tanto”. La cultura del lavoro in primis. D’altronde per uno che viene dalla pallanuoto, il sacrificio è una questione di stile non un optional.
 
 
 
 
 
 
 
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Pubblicato in Sport