Legio XIII Roma vicina alla seconda vittoria consecutiva e al giro di boa

Giovedì, 21 Marzo 2019 20:08

Autore: Matteo Fasano

Il risultato non fa sconti: 56-48 in overtime a favore dei biancocelesti

L'esito della gara Legio passa ancora una volta per l'ulimo quarto, addirittura all'over-time dopo la rimonta dei giovani Duks. I giovani legionari sono scesi in campo sapendo che sarebbe stato un match difficile, d'altronde dall'altro lato, non c'era solo una squadra, ma quella che può essere difinita una accademia di football, formata da giovani e fortissimi talenti e, da no sottovalutare, anche lo staff della Nazionale Junior U19.
 
Il risultato non fa sconti: 56-48 in overtime a favore dei biancocelesti, in una partita stradominata in lungo e in largo con un attacco fenomenale, ma con una difesa poco accorta ai giochi rotti e troppi errori da parte del secondario che dovrà non solo rivedersi ma anche correggersi.
 
La Legio soffre molto in difesa da tre giornate e non riesce a supportare l'attacco come dovrebbe, questo l'HC Valerio Bozzarini dovrà tenerne conto, perchè quasi tutti i TD provenienti dall'attacco delle anatroccole sono arrivati su un big play e non su un gioco costruito.
 
La pressione giallorossa molto imponente, soprattutto in linea di difesa. Ma il Quarterback laziale Proietti, in grande spolvero, è stato capace di seminare il secondario Legionario più volte sulle corse, e di pescare i suoi ricevitori sui lanci lunghi, con i Db Legionari in giornata decisamente no. Da solo è stato in grado di tenere in piedi l'intera squadra e di portarla alla vittoria.
 
Il cedimento a 8 minuti alla fine della Legio a livello mentale è stato evidente, il pallone perso sull'onside, sanguinoso, le due trasfromazioni da 2 punti e un Overtime non gestito al meglio devono far riflettere.
 
Migliori in campo per il team giallorosso: il RB Falchi e la FS Leidi. Questi giovani Legionari (media 22 anni), che giocano a football da soli 8 mesi, hanno saputo sparigliare le carte in questo girone. Sono finite le prese in giro, sono finiti i cori aeroportuali di squadre avversarie, sono finite le cronache umilianti. La Legio ha fatto tutto da sola questo girone di andata, che poteva stare tranquillamente sul 3-0 senza condizioni. Gli altri Team e i loro Staff ne sono consapevoli. "Migliorano di partita in partita" dicono. Di certo la Legio XIII, si è guadagnata il rispetto e non solo, ora viene temuta.
 
Cosa sta mancando a questa squadra, che era a digiuno da 680 giorni di vittorie, e ora non più? Forse l'inesperienza di giocare un football ad altissimi livelli, in un girone d'acciaio, dove qualcuno anticipatamene, già faceva i calcoli di post season, relegando la Legio già all'ultimo posto, pensando di trovarsi davanti la solita Legio XIII, o "lerciotredici", come qualcuno piaceva chiamarla. D'altronde nel girone ci sono Semifinalisti di Conference, Quartisti di Conference e una squadra organizzata per affrontare la Seconda Divisione. Ma sappiamo dove l'HC Valerio Bozzarini, andrà a lavorare per ridurre sempre più quegli errori, che strada facendo vengono corretti. Lo Staff intero è già al lavoro. Review della partita già ultimata e passata in archivio. La testa è già a Minatori.
 
Curiosità statistica: al giro di boa, la Legio XIII Roma, dopo appena 3 giornate, con 1 vittoria e 2 sconfitte, si trova ad essere il settimo attacco per punti fatti, ed ha quasi superato tutti i punti fatti degli ultimi tre anni della sua storia agonistica. Ha superato di 200 yds il total offense dello scorso anno, e doppiato quello del 2016 (Seconda Divisione). Attualmente detiene il record di 75 play in una partita, giocando per lo più sul terreno che su lancio.
 
Non resta che aspettare la serata del 30 Marzo, per l'inizio del girone di andata. La Legio ospiterà i cugini Minatori Roma Sud, dove all'andata in casa loro, a Genazzano, i giallorossi persero la partita sempre a quell'ultimo maledetto quarto.
 
 
 
Vota questo articolo
(1 Vota)
Pubblicato in Sport
Etichettato sotto