Futsal Isola: scriviamo la storia di questa società

Lunedì, 23 Dicembre 2013 20:01

Autore: Matteo Fasano

Il presidentissimo: "Ho visto una squadra avvelenata, se giochiamo sempre con questa cattiveria non ce n’è per nessuno”

S’è lasciato andare. Dopo aver sofferto, gioito, maledetto la sorte, dopo essersi tenuto tutto dentro il presidentissimo Massiliano Mazzuca s’è riaffacciato. Con la qualificazione in Coppa Italia (ci vanno le prime quattro al termine del girone di andata) s’è finalmente convinto a parlare. Due in due anni. Il progetto Futsal Isola c’è. Anche se ridimensionato, pur con obiettivi diversi, ma gli Oranje ci sono. Sono lì, attaccati al treno delle grandi, a meno tre dalla vetta, dalla candidata numero uno all’A2. Davanti a squadra che a inizio anno l’avevano scalzata, anche a ragione, dalla cima dell’Olimpo.
 
“Ho visto una buona squadra, che ha saputo rialzarsi dopo lo scivolone contro l’Acquedotto - ha detto il presidentissimo - con i ragazzi c’è stato un confronto sereno in settimana. Hanno ricevuto qualche sana punzecchiatura dall’ambiente, reagendo da uomini. Hanno messo in campo cattiveria e agonismo. La squadra che ho visto nel secondo tempo farebbe tremare le gambe a chiunque. Difficilmente qualcuno potrebbe fare risultato. Scendendo in campo sempre con quella grinta potremmo sovvertire tutti i pronostici di inizio anno”.
 
Ancora Coppa Italia. Ancora una qualificazione. “Devo fare i complimenti allo staff, per il secondo anno consecutivo da matricola siamo riusciti in una grande impresa. Lo scorso anno da neo promossa abbiamo centrato l’obiettivo. Quest’anno l’abbiamo raggiunto da ‘sorpresa’ e da seconda della classe. A inizio anno tutti ci auguravamo un campionato del genere, ma nessuno osava pronunciarsi. Squadra totalmente rivoluzionata e società che nella sessione estiva hanno agito decisamente bene. Davanti a noi c’erano almeno 5-6 squadre. Oggi siamo sopra, vuol dire che la direzione è quella giusta. Ma non bisogna mollare. Stiamo lì, possiamo ballare. Possiamo entrare nella storia di questa città, scrivere una pagina indelebile di questa società. Buttare tutto all’aria sarebbe assurdo. Con quella cattiveria agonistica possiamo fare qualsiasi cosa”.
 
Ora la sosta, poi sarà di nuovo campionato: “Passeremo un Natale sereno poi ci ritufferemo in questa avventura. Dispiace per la Real Torgianese, una squadra e una società che ha dimostrato grandissime cose lo scorso anno e in questo primo scorcio di stagione. Ci ritroveremo con un campionato nuovamente falsato. Con squadre che c’hanno perso, vedi noi alla prima giornata quando eravamo in pieno rodaggio, e chi invece s’è preso la vittoria a tavolino. Ogni anno ce n’è una, bisognerà rivedere qualcosa. Così non è giusto, ma guardiamo in casa nostra e con questa cattiveria sono sicuro riusciremo a recuperare i punti persi sul campo, senza strani intrugli regolamentari. Ai ragazzi e allo staff vanno i miei più sinceri auguri e un grande incoraggiamento: scriviamo insieme la storia”.
 
 
 
 
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