Futsal Isola. Luiz vola in Giappone

Mercoledì, 07 Maggio 2014 11:25

Autore: Matteo Fasano

Il brasiliano assicura: "Rimango per inseguire un sogno"

Una stagione da dieci in pagella. Luiz Guilherme Paro do Santos, o più semplicemente Luiz, si gode le ferie, da campione (tutto un altro sapore) con un piede e mezzo in Giappone dove rappresenterà, insieme a Mati Lara, la Futsal Isola in uno dei tornei più importanti del Sol Levante. Mica male.
 
Venti gol (miglior marcatore della Futsal Isola insieme a Kocic e Marchetti) giocando da ultimo. Una carrettata di palloni recuperati e sporcati a partita, il solito gioco di spalla che ne hanno fatto un marchio: un muro invalicabile. Un beniamino del PalaFersini. Su quel piedone ha mezzo “scudetto” cucito addosso. La doppietta di Colleferro rimane lì, appesa come fosse un trofeo. Due a zero sotto a un minuto dal termine, poi il lampo di Lutta e le due magie del paulista. Il campionato si è deciso lì. “È stata una stagione fantastica, abbiamo fatto qualcosa di straordinario”. Luiz lo ripete da quel 6 aprile, quasi fosse una cantilena. “Un gruppo di ragazzi eccezionale. È stato il nostro punto forte. Quando ho capito che potevamo farcela? Al termine del girone di andata. Le avevamo incontrate tutte. Lì è scattato qualcosa. Ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti: abbiamo il roster più forte, dobbiamo dimostrarlo sul campo”.
 
Una stagione d’oro. Sempre sopra la media. Un mostro. Quasi giocasse per quattro. “Avevo un debito con i presidenti dopo il campionato dell’anno scorso. Per una serie di motivi non era andata bene. Sapevo di poter dare molto di più. Volevo ripagare la loro fiducia”. Con quel piattone a venti secondi dalla fine ha fatto esplodere una città intera che si era riservata a Colleferro per la partita più importante della stagione: “Sono stati 30 secondi interminabili, quel pallone pesava come fosse un macigno. C’era la tensione di una stagione intera. Ho guardato il portiere, ho calciato, ho visto la palla in rete, gli spalti esplodere di gioia. Quattrocento tifosi che urlavano, si abbracciavano. C’era chi piangeva. È stato da pelle d’oca, emozioni che mi rimarranno per sempre dentro”.
 
Ora il Giappone: “Io e Matias rappresenteremo la Futsal Isola in uno dei tornei più importante dell’Asia. Ci saranno i migliori giocatori italiani. Sarà una bella esperienza. Voglio ringrazio Akira per il riconoscimento al nostro lavoro”. Poi la Futsal Isola. Luiz rimarrà: “Qui sto bene, ho un ottimo rapporto con la società e i tifosi. Voglio inseguire un sogno con questa maglia, dare continuità al progetto. Dovremo essere bravi, l’A2 è una categoria di altissimo livello. Non so ancora chi farà parte del roster della prossima stagione, ho conosciuto persone vere, amici leali e sinceri con i quali abbiamo costruito qualcosa di incredibile. Comune vada mi rimarranno nel cuore per sempre, così come questa stagione, irripetibile”.
 
 
 
 
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