Futsal Isola, Kococ show: L'Isola è terza

Lunedì, 18 Novembre 2013 15:55

Autore: Matteo Fasano

La banda Sannino regola 11-2 i sardi dell’Ossi e rimane in scia del Prato Rinaldo primo

Record di gol segnati in una partita: undici. Record di reti subite: solo due. Record per differenza reti in una partita: +9. Migliore differenza reti in serie B: + 19 in coabitazione con la Real Torgianese che scippa per questo sabato il miglior attacco agli Oranje dopo il roboante 12-4 nel derby umbro contro la Nursia. Sabato migliore Sannino non se lo poteva augurare. L’Isola fa incetta di record, scavalca proprio il Nursia al terzo posto, a tre punti dalla prima, in piena zona “campionato”. Un sogno. Contro l’Ossi San Bartolomeo la partita dura nemmeno dieci minuti. Senza Lara squalificato ci pensa Kocic show che alza la “manita”. Undici a due finale con la cinquina del serbo, le doppiette di Marchetti e Luiz e i gol dello stoico Capitan Arribas (in campo con i punti dopo il cazzottone di Mendes) e Zoppo.

PARTITA L’Isola recupera Arribas all’ultimo momento ma lascia in tribuna Lara e Rufo squalificati. Squadra contata per Sannino con Leofreddi, Luiz, Zoppo, Bonanno, Lutta, Arribas, Kocic, Zuddas, Palmucci e Mongelli. I sardi incerottati da inizio stagione e sfortunati nelle precedenti partite scendono in campo con Mallia, Roberto e Valerio Fiori, Lubinu, Corona, Henrique, Ribas Ganzo, Sanna, Arriu, Marrosi, Gromme e Vargiu. Primi minuti con la Banda Sannino a trazione anteriore. Marchetti va vicino al gol con una bella serpentina parata di piede da Mallia. Luiz scalda il piedone con la solita bomba da fuori. Poi va in scena il Kocic show. Il serbo si prende tutta la scena. Minuto 3.10 diagonale chirurgico dalla destra e uno a zero. Sessanta secondi e il nove Oranje festeggia la doppietta mettendo dentro un elaborato schema di punizione: tiraccio dalla sinistra e gol. Ancora da destra, ancora centro, ancora Kocic: tre a zero e partita chiusa dopo nove minuti e mezzo. I sardi sono sulle gambe. Marchetti li “purga” con il suo solito guizzo: si libera bene e fa quattro a zero. Arribas compie un mezzo miracolo salvando su Arriu. Kocic si prende la libertà di sbagliare un libero e Ribas Ganzo di mandare sulla traversa un rigore generosissimo concesso dalla terna. Marchetti non ci sta e si prende la ribalta: solita grande serpentina e cinque a zero a meno 1.19 dalla sirena.
 
SECONDO TEMPO Leofreddi, con ancora la coperta addosso dopo un sabato da “divano”, si scalda le mani con un miracolo su Corona. Arribas non perdona il pasticcio degli ospiti e mette dentro un gol facile facile: 6-0 per il capitano guerriero. C’è gloria per l’Ossi e per Henrique che accorcia: 6-1. Nemmeno il tempo di battere la palla a centrocampo che Zoppo fa sette a uno. Sono passati appena 3 minuti e venti, manca un’infinità. Luiz con una puntata chirurgica dalla sinistra entra nel tabellino del marcatori: 8-1 al minuto 5.20. Poi, dopo aver beccato un palo assurdo, si ritrova la palla sui piedi e serve Kocic che fa quaterna: nove a uno con 13 minuti e spiccioli da giocare. Il serbo sessanta secondi dopo raggiunge a quota nove reti Lara e Marchetti: 10-1. Tempo per Marchetti di sbucciare il palo, per Luiz di festeggiare una doppietta (bel gol in ripartenza), di Sanna (brutti alcuni falli di frustrazione alla fine che rischiano di azzoppare Luiz e Zoppo) di mettere dentro un gol quasi inutile e per il giovanissimo Zuddas si esordire in campionato. Sabato grasso ma tra 15 giorni c’è il big match contro il Foligno. Uscire indenni dall’Umbria significherebbe sognare ancora.  
 
MISTER SANNINO “Sono soddisfatto – ha commentato mister Sannino a fine gara - qualche tempo fa una partita del genere avremmo rischiato di comprometterla. Siamo stati invece bravissimi a chiuderla subito e poi controllare senza grossi patemi d’animo. Mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi”. Esordio speciale per il “baby” Zuddas: “È stato un premio per il suo lavoro. Sta con noi dall’inizio, in allenamento si impegna sempre molto, giusto così”. Ora la sosta, poi il tour de force: Foligno, Prato Rinaldo, Acquedotto e Nursia, da brividi: “Queste quattro partite ci diranno probabilmente che campionato saremo in grado di disputare. Finora siamo stati la sorpresa della stagione, siamo riusciti a confermarci su certi livelli. Abbiamo pagato all’inizio la rivoluzione estiva. Ma i ragazzi hanno saputo venire fuori in fretta da questa situazione. Si impegnano al massimo, lavorano senza sosta. Si è creato un bel gruppo e spesso è questo a fare la differenza”.
 
 
 
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