Futsal Isola: con l'Atiesse è già decisiva

Venerdì, 18 Ottobre 2013 12:56

Autore: Matteo Fasano

Zoppo carica l’ambiente: “Sabato alle 15.30 tutti al PalaFersini per la gara della svolta”

Ha stregato tutti. Veloce, tecnico, umile. Testardo e pignolo in campo. Attento e mai svagato in allenamento. Alessandro Zoppo (vedi foto), lo spacca difese, si è conquistato la stima di squadra e società. Sannino gli ha dato fiducia. L’ha lanciato in campo senza paura. Lui ha ripagato: serpentine, assist, velocità. È l’arma del tecnico Oranje. Entra Zoppo, per gli altri diventa un problema. Uno in grado di creare sempre la superiorità in campo. Il mister se lo coccola: “Bisogna lasciarlo crescere senza troppe pressioni. Se lavora bene diventerà qualcuno” ha detto una volta, prima che il PalaFersini lo trasformasse nella propria mascotte. Lui fa finta di nulla. Concentrato solo sul campo, non s’è ancora accorto di nulla: “I complimenti? Io cerco di dare il massimo in campo. Avrei preferito giocare un po’ meno e avere sei punti in classifica. Ma ci rifaremo, questa è una squadra con i fiocchi, se la sfiga gira un po’ faremo venire giù il palazzetto”. Non s’è nascosto Zoppo lo spacca difese. Ha analizzato le partite, senza far finta di nulla: “Contro la Torgianese eravamo nervosissimi. Volevamo tutti fare bene. Sabato scorso invece siamo entrati tutti più concentrati, ma abbiamo sbagliato troppo sia davanti che dietro. Quando abbiamo preso gol ci siamo gettati subito in avanti per trovare il pari e la vittoria, dimenticandoci di stare concentrati dietro. Tanta foga. Sono pecche che dobbiamo superare, è un problema di testa. Ma sono sicuro che i risultati arriveranno, già da sabato”. Contro l’Atiesse sarà già una sfida decisiva. “Pressioni? Siamo tranquilli, ma consapevoli di non poter più sbagliare. Il PalaFersini deve diventare il nostro bunker. Dovremo pressare alti, togliergli il fiato, fargli capire che non c’è trippa per gatti”.

MISTER SANNINO Si ripartirà dal gol di Lara a quattro secondi dalla fine. Da una gara persa, riacciuffata per i capelli dopo essere sprofondati nell’oltre tomba. Dalla grinta, il carattere, dalla tigna di non voler nuovamente scivolare. Da una convinzione che in casa Oranje si sta facendo sempre più strada: peggio di così non potrà andare. Quattro traverse, due pali, almeno quattro interventi miracolosi dei “Rossi” (tra portiere e giocatori un vero filotto), sei gol beccati su otto tiri subiti, di cui almeno cinque su grosse ingenuità. L’Isola potrà solo migliorare. Servirà impegno, lavoro sul campo e anche un po’ di buona sorte che non guasta mai e in questo sport spesso, quando le partite sono così equilibrate, sposta gli equilibri da una parte all’altra. Sannino e la società guardano il bicchiere mezzo pieno: “Dispiace, perché sul 4-4 la squadra stava meglio, c’era la sensazione di poterla vincere - spiega mister Sannino - il 4-5 ci ha un po’ frustrati. Siamo stati bravi e riprendere il match. Sfortunati a beccare il 5-6 su una ripartenza dopo essere andati vicini al gol con Marchetti a 20 secondi dalla fine. Immensi a mettere dentro un pallone pesantissimo a sirena praticamente suonata. Questa squadra ha un grande carattere, un orgoglio immenso. Dobbiamo però ancora lavorare. Abbiamo sbagliato qualcosa dietro e siamo stati poco cinici in avanti. Si può solo migliorare”. Sabato l’Atiesse in casa, i tre punti sono d’obbligo. “Non sarà semplice però - ammonisce Sannino - hanno messo alle corde la capolista Nursia, perdendo una partita che potevano almeno pareggiare. Verranno qui a Fiumicino giocandosi il tutto per tutto. Sono a zero punti, vorranno tornare a casa con una vittoria. Sarà un’altra battaglia, dovremo crescere però. Ripartire dalle cose positive e imparare dagli errori che sono emersi anche nella sfida contro la Lodigiani”.
 
 
 
 
 
 
Vota questo articolo
(1 Vota)
Pubblicato in Sport