L’ex campione europeo dell’Italfutsal un totem del calcio a 5
Massimiliano Mazzuca e Federica Poggio l’avevano messo in cima alla lista. Giocatori? Prima bisogna pensare alla struttura societaria. L’avevano detto, l’hanno fatto. Gianfranco Angelini è il primo “acquisto” della Futsal Isola made in A2. Occuperà la casella di direttore sportivo che l’anno scorso era rimasta vacante, occupata dal duo Sannino-Distante.
ANGELINI Un totem del calcio a 5. Angelini sta al Futsal come Buffon al calcio. Tanta roba. Campione Europeo nel 2003 con l’Italfutsal, con quella paratona a una manciata di secondi dalla sirena nella finalissima contro l’Ucraina che tenne l’1-0. Campione sul campo, campione fuori: team manager alla Lazio Calcio a 5 fino a ieri, Angelini ha sposato il progetto del duo Mazzuca-Poggio. “Alla Lazio è stato un anno fantastico culminato con il titolo nazionale u21 - dice - voglio ringraziare in particolare Marco Di Saverio, se sono rientrato dopo un anno di stand by è solo grazie a lui, Daniele D’Orto, Antonio Mennella, tutto lo staff e i ragazzi che si sono dimostrati uomini prima ancora che calciatori”. Ora una nuova avventura, da direttore sportivo. “Con il direttore generale Alessandro Distante non abbiamo mai smesso di sentirci. C’era voglia di tornare a lavorare insieme. Quando è arrivata la chiamata non c’ho pensato un attimo. È una società sana, di come ce ne sono poche, composta da persone serie. I presidenti hanno un’idea chiara, vogliono avvicinare i giovani di Fiumicino a questo sport. Obiettivi? Non dobbiamo dimenticarci che siamo una neo promossa. Sicuramente vogliamo fare bene, ma tempo al tempo. Bisogna fare i passi giusti. Ci stiamo guardando intorno per costruire una buona squadra. Siamo ai primi di giugno, il campionato inizia a ottobre, c’è tempo. Una promessa però la faccio: in A2 non giocheremo solo per partecipare”.
DISTANTE Angelini-Distante, la coppia si riforma. “Con Ciccio ne abbiamo passate tante - spiega il direttore generale arancioverde - l'anno scorso insieme a mister Sannino ci siamo caricati tutto sulle spalle. In A2 non potevamo farlo. Bisognava completare la struttura societaria, dare basi solide e delle fondamenta alla squadra. Con Angelini abbiamo fatto il miglior ‘acquisto’ possibile. Mastica calcio a 5 da una vita, saprà portare la sua esperienza e le sue capacità in questa nuova avventura che presenta molte insidie. Dobbiamo a tutti i costi mantenere la categoria, poi si vedrà, ma il nostro obiettivo è giocare in A2 anche il prossimo anno”.