Coppa Italia. Fiumicino: 1-1 con il Tarquinia

Giovedì, 02 Ottobre 2014 10:45

Autore: Matteo Fasano

Mercoledì di Coppa: allo stadio Desideri il Fiumicino gioca da grande squadra

La mano, pesantissima, del neo tecnico rossoblù Vigna, si sente già, eccome. Al Desideri, nel mercoledì di Coppa, il Fiumicino gioca da grande, mette sotto un ottimo Tarquinia e pareggia uno a uno una partita a senso unico, prendendosela un po’ con il destino (clamoroso il palo di Morrone) e un po’ con se stessa.
 
Vigna predica calma: “Va bene così. È stato un ottimo test in previsione della partita molto importante di domenica in campionato. L’atteggiamento è quello giusto”. Gli assi nelle maniche deve ancora tirarli tutti fuori.
 
LA PARTITA Fiumicino con un 4-3-3 camaleontico: Mauro in porta, Lodi e il “figliol prodigo” Orlando sui lati, Maferri e D'Auria cerniera difensiva. In mediana Bompan a fare da schermo con Lanni e Del Giudice interni. Davanti Esposto e Sclafani con Gaetani ariete centrale. Rossoblù subito aggressivi. Il neo tecnico, arrivato appena 48 ore fa, chiede intensità e l’esame del corso accelerato di due giorni imparato come un mantra dalla squadra. Il Fiumicino esegue e mette in porta Lanni. Minuto 15: Gaetani spizza per Del Giudice, imbucata per il dieci di casa che entra in area e beffa Vittori. Uno a zero facile facile. Gli ospiti ci provano ma non arrivano mai a impensierire Mauro. Il gol però arriva lo stesso. Quarantaquattresimo al cronometro, Maferri e Mauro non si capiscono, Rosati è bravo a sfruttare l'infortunio difensivo e a insaccare. Peccato. Secondo tempo. Il Fiumicino è arrembante. Si vede che ci tiene a vincere per il neo tecnico. Morrone dal limite fa tremare il palo a Vittori battuto. Esposto dopo una splendida azione si ritrova a tu per tu con il portierone ospite ma la calcia alta. Sfortuna nera. Il forcing finale non premia i padroni di casa. Finisce 1-1 ma ottimo Fiumicino.
 
MISTER VIGNA Ha esultato come un pazzo al gol di Lanni. Maledetto il cielo sulla rete ospite. Gridato e incitato i suoi come fosse una finale. Pierluigi Vigna c’ha messo poco per farsi amare. Cuore e anima, sciabola e fioretto. Sangue caldo e testa fredda. Il Fiumicino dopo 48 ore sembra già suo: “Ho visto l’atteggiamento giusto in campo. La squadra mi è piaciuta molto. Il gol è nato su uno schema studiato in allenamento in questi due giorni. A centrocampo abbiamo fatto densità. Dispiace un po’ per il risultato: il Tarquinia ha segnato nell’unica occasione, peraltro concessa da noi. Ma fa niente. Ci affacciamo al match di domenica con molto ottimismo. Dobbiamo fare risultato. Con questo atteggiamento sono sicuro ci riusciremo. Dobbiamo trovare solo un po’ di brillantezza. Ma non mi aspettavo tanta applicazione da parte dei ragazzi”.
 
 
 
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Pubblicato in Sport