Calcio A5, Bonanno:"A Fondi per vincere"

Una manciata di minuti a Torgiano. Un buon gruzzoletto contro la Lodigiani. E l’exploit sabato contro l’Atiesse con il sigillo finale. Marco Bonanno, il factotum, l’ex U21 campione di tutto, sta pian piano sbocciando. S’era congedato l’anno scorso con quel missile in semifinale playoff che aveva rilanciato l’Isola e l’aveva portata a un centimetro dall’A2. Quest’anno Sannino lo sta dosando. Non vuole bruciarlo. Lui s’è fatto trovare sempre pronto. Mai una sbavatura. Mai uno scivolone. Sempre prestazioni sopra la sufficienza: “L’obiettivo è giocare sempre di più. Spero di ritagliarmi sempre un maggiore spazio. Io ci metto l’anima. Mi alleno e do il meglio di me in partita. La rosa è ampia, ci sono tanti ragazzi bravissimi, non è facile. Sto imparando da loro, spero piano piano di recuperare il gap”. Non s’è montato la testa. Umile e testardo, con un destro da far paura. Sabato ha messo dentro il primo gol stagionale, una soddisfazione: “Sono felice. Dispiace per la partenza. Abbiamo raccolta meno di quanto seminato. A Torgiano gli episodi ci hanno punito. Con la Lodigiani lo stesso. Ma possiamo solo migliorare. Siamo un gruppo totalmente nuovo, ci stiamo conoscendo e ci stiamo amalgamando. Sono sicuro ci toglieremo parecchie soddisfazioni”. Sabato il Fondi: “Sarà una battaglia, ma siamo una grande squadra, andremo lì per vincere”. Si dividerà tra prima squadra e under 21. A lui, Zoppo e Fiorito toccherà allevare una nidiata di giovani talenti. “Gustavo (Arribas, ndr) ci ha chiesto di dargli una mano in questa avventura. Io detto immediatamente di sì. È una bella sfida. Non facile. I ragazzi sono tutti nuovi, arrivano dal calcio, devono ancora imparare i meccanismi di questo sport. Ma i risultati già si vedono. Siamo usciti sconfitti per 2-0 contro una corazzata contro la Lodigiani, significa che la stoffa ce l’hanno. Devono solo avere pazienza. Gustavo poi è un ottimo allenatore. In campo sa darti sempre una mano, un consiglio, una soluzione. È un allenatore nato e una grande persona. Farà molta strada”.
 
MISTER SANNINO È stata una vittoria scaccia crisi. L’Isola aveva due strade: rilanciarsi o attorcigliarsi in un limbo pericoloso: squadre bella e divertente da vedere ma con la classifica deficitaria. I tre punti sono arrivati. Si partirà da questi. “Il risultato è un toccasana - ha sottolineato mister Sannino a fine gara - ci permetterà di lavorare con più tranquillità durante la settimana. Ma della prestazione non sono contento. Abbiamo preso tre gol su palla inattiva. Ce lo portiamo appresso dall’inizio, due con la Torgianese, quattro con la Lodigiani. Non si possono commettere sempre gli stessi errori. Dobbiamo lavorare di più in allenamento, ma anche mettere in campo il sabato quello che proviamo durante la settimana. Se i ragazzi mi ascoltano possiamo divertirci, altrimenti continueremo sempre a sbagliare le stesse cose e a complicarci la vita”. Di cose positive però se ne sono viste: “La squadra aveva voglia di vincere. Li abbiamo presi alti, pressati, non li abbiamo fatti respirare. Poi però in alcuni tratti caliamo vistosamente. È un problema di testa che paghiamo carissimo. Su questo bisogna riflettere, tutti dobbiamo farci un esame di coscienza e cambiare atteggiamento”. Primi tre punti ma con la testa già alla prossima. Sabato c’è il Virtus Fondi. “Giocheranno in casa, sono a zero punti, vorranno sicuramente vincere. Non sarà facile. L’abbiamo visto in amichevole. Proveranno a ripetere quella partita. Il nostro roster qualitativamente è migliore, ma dovremo dimostrarlo sul campo”.