Ultimi ciak per il film "Se io non fossi me" realizzato dall'Acis

Mercoledì, 04 Maggio 2016 17:00

Autore: Maria Grazia De Vellis

Fernananda De Nitto: "Una realtà che si confonde con l’immaginazione ed il sogno, creando così un commedia degli equivoci, ironica e sorprendente"

È in dirittura d’arrivo il nuovo film realizzato dall’Acis con la regia di Fernanda De Nitto "Se io non fossi me". Le riprese, effettuate tra Roma e Fiumicino, sono durate diversi mesi per concludersi, tempo meteorologico permettendo, entro la metà di maggio. I prossimi ciak sono previsti presso una storica bottega artigianale del centro di Fiumicino, al molo dalla parte di Torre Clementina, presso uno stabilimento balneare del Lungomare della Salute e la sede comunale.
L’Acis nelle sue opere cinematografiche si avvale di attori del territorio locale e dintorni, con un numero di protagonisti, tra interpreti e troupe tecnica, di circa sessanta persone, realizzando le sue opere a costo zero senza che alcun partecipante percepisca compensi.

La regia ha già realizzato dodici film, tra lungometraggi e cortometraggi, dedicati alle più recenti e sensibili tematiche sociali, dal bullismo alla disabilità, dalla disoccupazione all’emergenza abitativa, dalla sanità alle antiche abitudini estive. Il film tragicomico “Se io non fossi me” narra, invece, le vicende di diversi personaggi impegnati in realtà e professioni parallele tra sogno e realtà.
L’opera, una volta terminato il montaggio, sarà presentata in anteprima a Roma per poi essere proiettata al pubblico di Fiumicino prima dell’inizio dell’estate.

Questo è l’ultimo lavoro della regista Fernanda De Nitto, alla quale chiediamo come è nata la voglia di fare questo film: "La voglia di fare questo film nasce, prima di tutto, dal desiderio di aggregazione che accomuna la regia con il cast tecnico ed i vari interpreti - ha dichiarato la regista - il pubblico entusiasta dei film realizzati fino ad oggi attendeva con ansia una nuova opera. Realizzare un film richiede tantissimo impegno e soprattutto tempo a disposizione a partire dalla preparazione del soggetto e poi della sceneggiatura, curata nei minimi dettagli. Successivamente, quando si passa al girato, occorre coordinare i vari protagonisti, tenendo ben presente che nessuno tra cast e tecnici, percepisce alcun compenso dall’Associazione. Entro la prossima settimana contiamo di terminare le riprese, le quali sono state effettuate anche con l’utilizzo di droni altamente professionali".
 
Fernanda, puoi raccontarci, brevemente, la trama di questo tuo nuovo film: "Il film 'Se io non fossi me' narra le vicende di diversi personaggi - spiega la regista - aventi nella vita le più disparate professioni, dall’artigiano all’impiegato, dal sacerdote al politico, dal cuoco al commerciante, i quali si ritrovano insieme in un ristorante, in una realtà che si confonde con l’immaginazione ed il sogno, creando così un commedia degli equivoci, ironica e sorprendente".
 
 
 
 
 
 
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