Massimo Lopez chiude il festival Metropolitana

Venerdì, 30 Agosto 2013 11:47

Autore: Maria Grazia De Vellis

Arriva al capolinea il vagone culturale organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Fiumicino

Arriva al capolinea il vagone culturale del Festival Metropolitana, la rassegna culturale organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Fiumicino con la direzione artistica di Silvio Peroni e Pierfrancesco Pisani, che dal primo agosto, tra musica, teatro, incontri letterari, cinema, spettacoli per bambini, ha portato cultura e divertimento nelle 14 località del territorio, animando piazze, spiagge e borghi. Domani 30 agosto alle ore 21,30 a Parco Bezzi a Fiumicino, avrà luogo The Summer Swing, con la Jazz Company, special guest Massimo Lopez, concerto tributo al grande genere che spopolò negli Stati Uniti a partire dagli anni Venti che porta sul palco l’atmosfera dell’America di una volta, quella che visse attraverso la musica, la ricerca della libertà e di un’identità collettiva. L’indimenticabile età di Duke Ellington e Benny Goodmann, con le cadenze dondolanti dello swing, le sonorità blues e le invitanti influenze jazz. E un po’ come il caldo vento dell’estate che arriva dal mare ecco che Massimo Lopez, accompagnato da Gabriele Comeglio sax, Fabio Gangi  pianoforte, Ezio Rossi  basso e Marco Serra batteria porta sul palco il suo amore per il jazz e lo swing .

Un concerto dedicato a grandi canzoni arrangiate per questa formazione da Gabriele Comeglio, con un particolare riguardo per il repertorio evergreen di grandi autori quali Cole Porter, George Gershwin, Rodgers & Hart, ma anche con divagazioni verso grandi nomi della canzone swing italiana quali Lelio Luttazzi e Nicola Arigliano.

Ma “The Summer Swing” non è solo musica, c’è sempre Massimo Lopez che con trasformismi fatti di mimica facciale, gestualità e modulazione vocale porterà il suo modo di intrattenere la gente, anche improvvisando. Riprenderà qualcosa dello spettacolo “Varie-età”, come le imitazioni, dalle vecchie alle nuove, da Prodi a Berlusconi, da papa Ratzinger a papa Francesco, e anche donne, da Patty Pravo al ministro Cancellieri oltre a gag e improvvisazioni abilmente miscelate alle canzoni.
 
 
 
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Pubblicato in Spettacolo