Il centro didattico "Testa tra le Nuvole" presenta il suo spettacolo di fine anno

Sabato, 23 Maggio 2015 21:32

Autore: Maria Grazia De Vellis

L'appuntamento per tutti è il 25 e 26 maggio alla scuola "Porto Romano

di Edoardo Badassa
 
Il titolo è semplice ma efficace. "Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace". L'obiettivo è importante ma a portata di mano: aiutare i bambini facendoli divertire. Uno scopo questo che grazie all'associazione "Testa tra le nuvole" di Fiumicino presente nel plesso scolastico di Via Coni Zugna, si sta realizzando anno dopo anno.
Il merito va dato ai soci di questa associazione, pronti a gettare anima e corpo in un progetto del genere: Francesca Falsetti, Cristina Ciaralli e Andrea Falsetti.
I tre partendo da un semplice pre-scuola quattro anni fa si sono espansi, sono cresciuti ed ora non hanno la minima intenzione di fermarsi. Si perché i risultati del loro lavoro sono evidenti e riscontrabili sia nei giudizi di genitori e insegnanti ma anche nel comportamento dei bambini stessi.
Adesso l'appuntamento per tutti è il 25 maggio ore 10:30-11:30 e il 26 maggio ore 17-18 alla scuola "Porto Romano".
 
"Il nostro lavoro si concentra soprattutto su bambini che hanno delle problematiche, mentali e motorie, ma non solo – spiega Francesca Falsetti - il centro è aperto a tutti e non si tratta del solito corso di teatro: abbiamo sia la parte d'animazione che quella pedagogica per far aumentare la fiducia in se stesso del bambino e tirare fuori le sue emozioni. Tutto questo ha avuto riscontri positivi, i bambini si sono maggiormente aperti ed hanno migliorato i propri voti a scuola. Il fine del centro, infatti, è la prevenzione primaria su tutto: comportamenti devianti, come il bullismo, il recupero e la riabilitazione".
 
Oltre l'aspetto didattico, però, fondamentale in questo centro è l'aspetto umano. I bambini, infatti, non partecipano solamente al corso, ma decidono di andare anche soltanto per stare insieme. Questo aspetto è fondamentale per la crescita e lo sviluppo del ragazzo, creando un forte legame anche con gli educatori.
Una delle caratteristiche che permette tutto ciò è la vasta diversità delle attività svolte: oltre al teatro infatti, ci sono corsi di didattica alternativa, mirata ad aiutare bambini che hanno disturbi nell'apprendimento, educazione psico-motoria, logopedia e un laboratorio di costruzione del giocattolo.
 
"Altro aspetto importante dell'associazione è anche il centro estivo – afferma Andrea Falsetti - anch'esso è improntato su attività ludico-ricreative e di aggregazione. Il nostro è un lavoro sul bambino a 360 gradi. Del bambino si occupa l'educatore, chi gestisce il laboratorio e  la psicologa. In più andiamo a parlare con i genitori, con gli insegnanti e con chi ha già in cura il bambino. In questo modo si crea una vera e propria rete che aiuta la crescita del bambino".

E ora dritti verso lo spettacolo di fine anno. Una rappresentazione che sarà il frutto di tutto il lavoro svolto durante questi mesi e che potrà dare una soddisfazione non solo a tutto il centro didattico ma soprattutto a tutti i bambini che hanno partecipato attivamente, riuscendo ad imparare divertendosi.
 
 
 
 
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