Balestri “Se tutto cambia”

Giovedì, 28 Novembre 2013 14:37

Autore: Maria Grazia De Vellis

Il rocker di Fiumicino presenta a Roma venerdì 29 novembre il primo CD da solista

Solo rock&roll. Amore viscerale per la musica e talento da vendere. Come un buon vino Doc che non invecchia mai Davide Balestri, dopo anni dedicati all’arte delle sette note, debutta in grande stile con un disco da solista. Arriva “Se Tutto Cambia”, il CD che sarà presentato in anteprima venerdì 29 novembre al Road House di via dei Laghi. “Se Tutto Cambia” è l’alchimia di una vita, di una passione che non muore mai, di un’arte che esplode. E’ la voglia infinita di chi tiene duro e alla fine arriva alla cima. E da lì non si torna giù. Da lì si vola.
Balestri nell’album di esordio non tralascia nulla. Canzoni in italiano e in inglese e l’impronta “English” pur cantando in italiano si sente. Pazzo per la grande musica internazionale, cultore della storia Rock&roll, Balestri, grazie alle diverse influenze, condisce i pezzi con la sua passione rendendoli appetibili.
E quindi: note rock, voce roca quanto basta per un mix di ballate tutte da ascoltare e una maturità rivelatrice che spazia verso varie ascendenze musicali.
L’album contiene undici pezzi; undici inediti di cui Balestri è autore di musica e testi. Preziosi gli aiuti di David Castellano e di tutto lo staff di Pianeta Musica, dove sono state registrate quasi tutte le tracce del cd, ma ci sono molti altri interventi di tanti amici ora bravissimi produttori come Rino D’Anna, Mauro Munzi. L’intervento dei Ned Ludd di Gianluca Spirito nella title track “Se tutto cambia" regalano anche una coda finale dal sapore Irish tutta da scoprire. E ancora le chitarre impeccabili di Raniero Vigna e Mario Buonamassa. Nel concerto live, ci sarà anche il grande apporto di Sandro e Fabrizio Sellan al basso e alle tastiere e di Steve Palandri e Stefano Pausilli alle chitarre.
 
QUELLO CHE NON C’E’ - Descrive la percezione che da un momento all'altro possa verificarsi qualcosa di fantastico. Ci si lancia così in un volo visionario. Però in realtà non accade nulla  o non del tutto: rimane solo la sensazione come in un sogno quasi vero, di un  ricordo.
 
BABY ANGEL - Pensata in inglese fin dal primo momento racconta di un incontro con una folle girl con un tatuaggio di Betty Boop, il tutto attraverso note e parole rock&roll.
 
CRAZY OF LOVE ‘BOUT YOU - Balestri gioca con la chitarra dedicando questa canzone alla bella Alice e al sentimento che per lei nasceva dentro.
 
QUESTO AMORE - Arriva sentendo i Beatles e Balestri suona la batteria pensando a come l’avrebbe accompagnata Ringo . Anche se nata anni fa arriva nel cd grazie al geniale apporto di Raniero Vigna alla chitarra che da al pezzo quel sapore "English".
 
OVUNQUE TU SARAI - Scritta nella prima metà degli anni '90, è  dedicata a due carissimi amici scomparsi ancora troppo giovani, Marta e Daniele Scuderi, pianista e cantante a cui Davide era legato fin dai tempi del liceo e  al suo batterista preferito, Jeff Porcaro. Dopo diversi arrangiamenti, con la chitarra di Raniero Vigna e il basso di David Castellano convince così com’è.
 
IL CIELO IN UN SECONDO – E’ il brano che da più anni risiede nei cassetti di Balestri. Ma come ogni buona cosa alla fine rinasce grazie anche al piccolo aiuto di Alice. Riccardo Romani insieme a Claudio Sussera hanno contribuito a condire questa canzone con il sapore pop rock eun'anima vagamente Buddista.
 
LA RISPOSTA E’ NELL’ANIMA - Chitarra e voce con domande a specchio tra Balestri e la propria coscienza.
 
IL RITMO CHE SENTO - Come un ballo dal sapore un pò latino, le note accompagnano le sensazioni. Balestri qui cerca risposte guardandosi intorno.  
 
COME SE RISALE - Il brano forse più sperimentale del disco e probabilmente uno tra i più riusciti, il testo in dialetto ripreso dai versi di una poesia di Fausto Desideri, arricchisce e rende il pezzo ancora più orecchiabile.  
 
DIMMI SOLO CHE MI AMI - E’ la voglia di fare un certo tipo di canzone Rock’n’Roll, giocando con l’ossessività del ritornello e il contenuto della strofa sempre con leggerezza.
 
SE TUTTO CAMBIA – Il pezzo che dà il titolo all’album racchiude l’essenza di Balestri. Si vive di speranze e desideri e al centro del discorso è presente l’idea del cambiamento. E’ l’essenza della filosofia dell’autore: tutto si trasforma ma un punto fermo rimane sempre. E per lui, questo punto fermo è senza dubbio la voglia di fare musica!.

Un album amalgamato e di sicura maturità artistica che aspetta solo di essere ascoltato!

Davide Balestri una bio rock&roll!
 
Davide Scarnicchia – in arte Balestri - è nato a Roma il 20/10/1962. Dal 1982 al 1987 ha studiato Percussioni al Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone.  Nel 1988-1989 ha collaborato al programma RAI “International DOC Club” di Renzo Arbore con il Mokke’s Drums lab” di Firenze in qualità di tecnico per i batteristi. Ha suonato in grandi Festival musicali per tutta Italia con la famosa cover band degli “Eurosmith”. E ancora I Pink Floyd con i “Big Bang”, ora noti come Acoustic Floyd, musica country con gli “Square Dance”. Ha inciso musica  originale con gli “Angus”di Maurizio Bidoli, con gli “Zoo di Venere” di Dani Macchi, ora “Belladonna”, con la “Conbat Folk Band” di Gianluca Spirito dei “Ned Ludd nel cd “Lavoro e Dignità”, infine è presente nel primo cd di David Castellano “Confusione complice”. Dal 2006 al 2009, ha  avuto modo di andare in tournee nel Regno Unito e in Irlanda seguendo il progetto della cover band ufficiale n.1 in Europa dei Kiss, ossia gli “Hotter than Hell”. Con loro ha duettato con il famosissimo chitarrista e produttore americano Bob Kulick al "Cavern" di Liverpool. Ha formato una sua cover band acustica e senza trucco dei Kiss chiamata “Smack” che si è distinta per qualche anno nel panorama romano. Con le sue canzoni originali ha partecipato allo Stage ed alle prime due fasi del Tour Music fest 2011. E' andato due volte in finale al festival “Rock in June” di Spoleto nelle edizioni del 2012 e del 2013 e quest’anno si è esibito al Campidoglio durante l’annuale premiazione del “Premio Belli” e a Palazzo Braschi durante la “Notte bianca dei Musei del Comune”. www. davidebalestri.tumblr.com/
 
Valentina Fiordalice
 
 
 
 
 
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Pubblicato in Spettacolo