Unioni Civili: approvata dal Consiglio comunale la mozione

Martedì, 22 Luglio 2014 16:36

Autore: Erica Fasano

Montino: "Il Comune di Fiumicino fa grande passo avanti sul tema diritti"

È stata approvata questa mattina dal Consiglio comunale di Fiumicino, una mozione per l’istituzione del Registro delle Unioni Civili e il rilascio del certificato di famiglia anagrafica basata su vincoli affettivi, di cui i consiglieri di Sinistra Ecologia e Libertà Antonio Bonanni e Angelo Petrillo sono stati i primi firmatari.

ESTERINO MONTINO “L’atto compiuto oggi in Consiglio comunale è un atto di civiltà che ci fa fare un passo avanti su un tema che, non solo esiste, ma su cui siamo profondamente in ritardo, su cui lo stesso Stato italiano è in ritardo rispetto ai Paesi democratici del mondo – ha dichiarato il sindaco del Comune di Fiumicino – le fasi della Storia, fortunatamente, infatti, cambiano. Nel resto del mondo non solo si discute di registri delle unioni civili ma addirittura di matrimoni fra persone dello stesso sesso. Questa mozione, che è un atto di indirizzo, ci impegna a rivedere il Regolamento con tutti gli accorgimenti del caso, sapendo anche che questa discussione sta approdando in sede parlamentare a una nuova legge”.
 
ANTONIO BONANNI - ANGELO PETRILLO “Finalmente anche nel nostro comune apriamo un percorso per il riconoscimento dei diritti delle persone, anche dello stesso sesso, che hanno deciso di vivere insieme. Oggi abbiamo chiesto ufficialmente all’Amministrazione comunale di predisporre un regolamento per l’istituzione di un registro all’interno del quale potranno iscriversi due persone legate da vincoli affettivi, coabitanti, e aventi residenza nel Comune di Fiumicino, ovvero due persone che si assistono moralmente o materialmente”.
Lo affermano i consiglieri di SEL Antonio Bonanni e Angelo Petrillo, primi firmatari della mozione, approvata questa mattina dal consiglio comunale di Fiumicino, per l’istituzione del Registro delle Unioni Civili e il rilascio del certificato di famiglia anagrafica basata su vincoli affettivi.
“Con lo stesso documento – proseguono - abbiamo anche chiesto di inserire nel regolamento i criteri necessari per favorire la parità di condizione di accesso ai servizi offerti dal Comune e dedicati alle coppie. Per quanto ci riguarda non è importante raggiungere un risultato puramente ideologico per posizionare una bandiera elettorale. Abbiamo la necessità di discutere tutti i documenti secondo un’ottica pragmatica e razionale. La funzione della Politica, soprattutto quella istituzionale, è accogliere le richieste provenienti dalla Società e regolamentarle con leggi e normative. Le unioni civili esistono e sono espressioni della normalità quotidiana. Come potremmo noi far finta di nulla? Come possiamo privare un nostro concittadino della volontà di vivere la propria vita come meglio crede? L’estensione dei diritti per una parte della popolazione è sempre un successo per tutti, una vittoria per la comunità. Ci stupisce che l’opposizione, composta da consiglieri esperti, non abbia capito il senso della mozione contestando un passaggio in cui si vieta l’iscrizione al registro a due persone legate da vincoli matrimoniali, di parentela o di adozione pensando che con questo volessimo disciplinare le adozioni nelle coppie. Ci dispiace ancora di più che la rappresentante del Movimento 5 Stelle, organizzazione politica che si fa interprete della contemporaneità, abbia votato favorevolmente a un emendamento nel quale l’opposizione ha espresso la propria contrarietà alle adozioni da parte di due genitori dello stesso sesso, argomento che non interessava minimamente tale discussione”.
 
ERICA ANTONELLI  “Non si possono scindere i diritti civili da quelli sociali e culturali - lo ha detto la consigliera del Partito Democratico, al margine del Consiglio comunale che ha accolto favorevolmente la mozione sul Registro delle Unioni Civili - riconoscere i diritti civili significa riconoscere il principio di uguaglianza che troviamo nella nostra Costituzione e sul nostro Statuto comunale. Un’uguaglianza basata sulla libertà e sulla dignità della persona. Un’uguaglianza che mira a garantire la libera espressione a tutti i singoli, soprattutto a chi, ancora nel 2014, è esposto a varie forme di discriminazione sociale, giuridica, economica e purtroppo anche politica, come emerso, con rammarico, dalla discussione di oggi. Con il Registro delle Unioni Civili finalmente anche il Comune di Fiumicino potrà adoperarsi per affermare il diritto all'affettività di tutti e di tutte”.
 
 
 
 
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Pubblicato in Politica