L'esponente politico di Forza Italia replica all'Assessora Mancino
"Dispiace che l'assessore Mancino definisca 'falso e pretestuoso' parlare di dissesto finanziario dichiarando che sono mie parole non suffragate dai fatti" continua il botta e risposta tra Alessio Coronas, capogruppo Forza Italia e l'Assessora Marzia Mancino, sulla trasparenza finanziaria dell'amministrazione comunale di Fiumicino.
"L'assessore si sbaglia - ha commentato Coronas - le parole non sono mie, ma del Tribunale, come dimostro con le copie degli atti ufficiali che rendo pubbliche, che a sua volta cita gli atti presentati dal Comune di Fiumicino, come documentato in atti, è la formula utilizzata, e parlando di grave dissesto economico dell'ente".
"La parola dissesto - aggiunge il capogruppo F.I. - riferito ai conti del Comune, non l'ho dunque inventata io, ma è agli atti pubblici di un Tribunale della Repubblica Italiana. Quanto alla situazione finanziaria, dichiarare il fatto che 'non sia florida', come ha detto l'assessora, è un eufemismo. Peraltro io chiedevo, e chiederò, conto di alcune decisioni di spesa che riguardano le casse pubbliche, proprio in virtù della 'coperta troppo corta', come l'ha definita sempre l'assessora Mancino, e cioè della mancanza di soldi di un Comune in difficoltà".
"Attaccare personalmente, tacciandomi di fare allarmismo e di creare un danno all'Ente, solo per aver letto un atto di Tribunale, questo sì mi sembra davvero pretestuoso da parte dell'Amministrazione. Chiedere conto di come vengono spesi i soldi pubblici è un compito istituzionale di un Consigliere comunale, leggere le carte anche. E se nelle carte c'è scritto qualcosa mai citato negli incontri in Commissione o in Consiglio comunale, è un dovere pretendere chiarimenti. Altro che parole inventate" ha concluso Alessio Coronas.