Tari, Costa: "Evidentemente la consigliera Magionesi è confusa"

Domenica, 30 Maggio 2021 20:26

Autore: Fiumicino-Online

La replica del capogruppo Fratelli d'Italia alla presidente della Commissione Ambiente

"Mi preme dover fare presente alla consigliera Magionesi, alcune osservazioni riguardo alla sua pronta puntualizzazione rispetto al mio precedente intervento, inerente alla questione dell'accoglimento da parte del TAR del Lazio, del ricorso del Comune di Fiumicino sugli aumenti, peraltro retroattivi, della raccolta dei rifiuti, richiesti dal gestore dell'impianto di Malagrotta" lo dichiara Stefano Costa, capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale.

"Evidentemente la consigliera è confusa - sostiene - ma ciò è dettato comprensibilmente dalle vicessitudini di questo ultimo anno, che hanno evidenziato nella gestione della pandemia, tutti i limiti organizzativi e per l'appunto gestionali, di questa amministrazione a guida PD".

"Voglio ricordare a tal proposito - ribadisce Costa - i casi dei crocieristi positivi al covid, ospiti presso diverse strutture ricettive del nostro territorio in pieno lockdown, all'insaputa dell'amministrazione e dello stesso sindaco, la mancanza di programmazione e di  concertazione con gli altri enti pubblici di competenza, ivi comprese le autorità aeroportuali, per stilare un protocollo attuativo di accoglienza, nei casi di viaggiatori in transito, che avessero necessitato di soggiornare presso le nostre strutture ricettive, essendo Fiumicino, giusto per ricordarlo, un Comune di frontiera vista la presenza di un aeroporto Intercontinentale e per lunghi mesi del 2020, l'unico in funzione".

"Voglio ricordare ancora - aggiunge - la riluttanza a chiudere i parchi pubblici, nei primi tempi della pandemia, nonostante le continue richieste da parte dell'opposizione di CDX  puntualmente ignorate, fino a quando la loro chiusura è stata imposta da uno dei DPCM emanati dal precedente Governo e altresì voglio ricordare la scarsa informazione dei dati sui nuovi contagi, deficitari sia nella frequenza con cui venivano diramati i relativi bollettini che nella loro articolazione, non essendo dettagliati per zone, per fasce d'età e per ospedalizzazioni più o meno gravi, il tutto evidenziando una scarsa interazione con la Asl di riferimento".

"Premesse a parte, tornando alla vicenda in questione, vorrei ricordare alla consigliera - puntualizza - che nel lontano 2013, anno di transizione tra l'amministrazione Canapini e la prima a gestione Montino, il sindaco uscente non fosse impegnato nella propria campagna elettorale, in quanto avesse già espletato due mandati, che inoltre, l'aumento previsto dallo stesso ex sindaco per la Tari, sarebbe potuto essere superato in altro modo dal sindaco subentrante e infine, nelle lettere di accompagnamento ai moduli F24 per il pagamento di questo tributo locale, nel primo anno di inizio della raccolta differenziata, non solo il sindaco Montino, affermava che esso non sarebbe aumentato, ma addirittura il suo importo sarebbe diminuito, in virtù della differenziazione dei rifiuti e del loro relativo riutilizzo".

"Questa diminuzione ovviamente - prosegue Costa - non ha avuto luogo, nonostante fosse uno dei punti di forza del programma elettorale dell'attuale sindaco, ma nonostante ciò il tanto paventato aumento (mancato), è stato addirittura portato ad esaltazione, come conquista dell'operato dell'amministrazione e degli uffici preposti, in questa contesa tra il nostro ente e il gestore di Malagrotta".

"D'altro canto, le amnesie non finiscono qui - incalza - ci sono infatti altri punti del programma elettorale sia della prima consiliatura, che della seconda, che sebbene ancora ancora in corso, non si prevede la loro realizzazione. Penso all'obiettivo riguardante la questione del miglioramento della viabilità, per il quale ancora esiste un quadrante isolato, quello di Isola Sacra e nello specifico di via Redipuglia con via Trincea delle Frasche, a causa della chiusura del relativo semaforo di collegamento tra le due arterie, e ultimamente si è aperta la questione di Passoscuro, in relazione alla pista ciclabile di prossima realizzare, tanto contestata dai residenti".

"Legata alla questione viabilità - prosegue Stefano Costa - in forma indiretta, c'è la questione del Ponte della Scafa e del viadotto dell'aeroporto, ormai diventati dei veri e propri oggetti del mistero e trascurati dagli enti pubblici ad ogni livello".

"Penso al mancato potenziamento dei presidi sanitari in essere - afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale - nonostante gli annunci della realizzazione futura di un ospedale di comunità e la riapertura della Casa della Salute di Palidoro, che non costituiscono la soluzione adeguata, in considerazione anche delle vicende drammatiche di quest'anno legate al covid. Penso alla realizzazione della nuova  Caserma dei Vigili del fuoco, in tema sicurezza, ma anche qui trattasi di un distaccamento di volontari, che da Cerveteri si trasferiranno a Palidoro, misura che non convince sia nella natura, non essendo un Comando di Vigili del fuoco effettivi, che nell'ubicazione, in quanto vista la vastità del territorio, sarebbe stato più opportuno, collocare la stessa in una zona più centrale del Comune".

"Penso al potenziamento delle scuole di ogni ordine e grado realizzato in minima parte - sottolinea - e solo per la parte di competenza comunale, non facendosi mai promotrice nei confronti degli enti territorialmente competenti, per la realizzazione di scuole secondarie di secondo grado, specialmente di licei, vista la continua crescita demografica e la crescita di richieste, per questo tipo di indirizzo. Penso alla ripristino della rete ferroviaria e del suo ampliamento anche nel centro urbano, di cui tutti ricordiamo ad opera di chi fu soppressa e che a parte la bellissima locomotiva posta in via della Torre Clementina, di questa nuova rete, non si vede l'ombra".

"Penso alla questione legata alla lotta all'erosione, tanto che nel 2019 - ricorda - l'amministrazione si dimenticò di presentare la relativa domanda di accesso ai fondi messi a disposizione dalla Regione. Penso all'annosa questione dei vincoli idrogeologici che penalizzano alcune zone del territorio, quali ad esempio Isola Sacra e la risoluzione della questione di Fiumara e della messa in sicurezza della zona di Passo della Sentinella, che a parte periodici annunci e a ventilate ipotesi di risoluzione, i vincoli ancora persistono 'indisturbati'. Penso alla riqualificazione di alcune località, per il concetto di inclusione e riqualificazione urbana, ma oltre all'accanimento quasi morboso, nei confronti della solita via della Torre Clementina, seppur via di notevole pregio e cornice del centro storico del Comune di Fiumicino, non si ricordano altre opere significative in tutte le altre località del territorio, da nord a sud. Penso ai periodici annunci della realizzazione della città dei ragazzi e della città dello sport, finora solo vagamente presentati e sempre inerenti all'ambito giovanile, penso al totale disinteresse per la realizzazione di luoghi di aggregazione e progetti a sostegno dei ragazzi, spesse volte dimenticati dalle istituzioni, di cui ce ne sarebbe grande bisogno, in virtù anche delle forti limitazioni agli spostamenti e alle possibilità di socializzazione avute quest'anno, dettate dal contenimento dei contagi e in virtù anche dei crescenti casi di bullismo e di degrado sociale".

"Ci sarebbe dell'altro, ma in definitiva, al di là delle opere ben confezionate e presentate dall'attuale maggioranza, le lacune che lascerà alla prossima che subentrerà, sia visibili che non, pensando ai cronici debiti fuori bilancio, che andranno a penalizzare le future generazioni, saranno numerose e che oggi e fino alla fine del suo mandato, continueranno ad arrecare umiliazione a diversi segmenti di popolazione residente e a diverse località, di cui alcune poste ai margini, considerate meramente addirittura delle case sparse" conclude Stefano Costa, capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale.
 
 
 
 
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