Sicurezza, Megna: "Dal centrodestra demagogia senza fine"

Mercoledì, 07 Maggio 2014 15:28

Autore: Erica Fasano

Il delegato alla Sicurezza e Legalità replica ai gruppi consiliari dell'opposizione

"Che il centrodestra a livello nazionale sia in difficoltà, è evidente. Che i  loro seguaci a Fiumicino abbiano le polveri bagnate lo si vede da come tentano di dare segnali di vita, mai con una proposta, e prendendo spesso di petto i loro avversari politici e non le loro idee" lo dichiara il delegato alla Sicurezza e Legalità del Comune di Fiumicino Raffaele Megna, in risposta alle affermazione dei gruppi consiliari di opposizione.
 
"Ora - prosegue - però con l'attacco ai 'pensionati' ex appartenenti alle forze dell'ordine, che l'Amministrazione intende impiegare per organizzare un po' di vigilanza sui territori, si sta superando il segno. Anche i sassi sanno che per contrastare e combattere il crimine la competenza è e rimane delle forze dell' Ordine e non dei Comuni".
 
"Le Amministrazioni - spiega Megna - possono fare due cose: invocare il Prefetto per un rafforzamento degli organici oramai stremati, e lo si sta facendo, e in seconda battuta utilizzare la legge vigente che proprio i governi di destra hanno approvato e non hanno mai applicato sui territori. Infatti alcuni personaggi del centrodestra locale durante i dieci anni di Canapini invece di  applicare la legge sulla vigilanza attiva, la numero 94 del 2009, si facevano fotografare di notte con la lampadine e il telefonino durante improbabili ronde auto organizzate che vivevano lo spazio di una serata".
 
"Noi vogliamo applicare la norma e fare l'unica cosa che possiamo fare concretamente - sostiene il delegato alla Sicurezza e Legalità - mettere sul territorio  queste associazioni di ex appartenenti alle forze dell'ordine, spesso con professionalità importanti, a fiancheggiare i tutori veri delle sicurezza. Pensionati che, non solo sanno stare davanti le scuole, ma spesso segnalano discariche abusive anche in terreni privati o movimenti strani e lo fanno senza tanti clamori e con professionalità".
 
"Ero seriamente convinto che le nuove leve del centrodestra guardassero con favore all'aumento dei posti di blocco, ai controlli delle forze di polizia e della Polizia Locale, alla maggiore attenzione alla legalità dell'Amministrazione Montino. Lo speravo, non fosse altro per rompere con il lassismo dei tempi di Canapini che ci ha lasciato un Far West dove dominava il più prepotente a scapito della legge. Comincio - conclude Megna - ad avere i miei dubbi che sia veramente così”.
 
 
 
 
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