Sicurezza aeroporto. Poggio: "Il problema sono i contratti e il lavoro"

Lunedì, 12 Agosto 2019 16:59

Autore: Matteo Fasano

Il vicepresidente del consiglio comunale critico verso l'atteggiamento del primo cittadino
"È sacrosanto che i cittadini siano incavolati. Lo sarei anch'io se pezzi di un velivolo mi avessero sfasciato l'autovettura o avessero messo in pericolo la vita dei miei figli. Quello che non capisco è l'atteggiamento del sindaco Montino" lo dichiara il vicepresidente del consiglio comunale di Fiumicino, Federica Poggio (Lega-Salvini Premier). 
 
"Ma solo oggi - aggiunge - si accorge che a Fiumicino esiste un aeroporto internazionale e che quotidianamente migliaia di aerei partono e atterrano sopra le nostre teste? Ma è lo stesso Montino che oggi grida allo scandalo e poi utilizza i fondi Iresa per la pineta di Fregene invece che per la mitigazione dell'inquinamento acustico?".
 
"Ha un problema di ruoli - ha commentato l'esponente politico della Lega-Salvini Premier - i cittadini hanno il sacrosanto diritto di arrabbiarsi, da lui invece ci si aspetta un punto di vista più oggettivo".
 
"Il problema principale oggi, e lo dico sapendo di prendermi qualche 'vaffa' - ribadisce Federica Poggio - non è solo quello della sicurezza (incidenti come quelli di domenica, gravissimi per carità, per fortuna non se ne ricordano) e dell'inquinamento. Il punto focale oggi è la coesistenza tra l'aeroporto Leonardo da Vinci e il nostro territorio, tema mai preso in considerazione da questa amministrazione". 
 
"Capisco che gridare al 'lupo al lupo' possa pagare. Ma la soluzione non è sbarazzarsi in fretta e furia del Leonardo da Vinci, diminuire voli, far traslocare compagnie in altri hub e ridimensionare Fiumicino condannando al licenziamento migliaia di dipendenti che proprio nel sistema aeroportuale trovano, con tutti i problemi odierni, sostentamento. Il problema principale è come rendere compatibili i disagi che l'aeroporto per forza di cose crea. Il problema sono i contratti, il lavoro. Ecco perché io chiedo al sindaco sì di fare fuoco e fiamme ma per pretendere contratti a tempo indeterminato e non a 3 mesi per i nostri giovani. Contratti retribuiti e non da fame. Garanzie occupazionali. Posti di lavoro per le nostre famiglie. Il resto purtroppo è propaganda spicciola" ha concluso il vicepresidente del consiglio comunale di Fiumicino, Federica Poggio.
 
 
 
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