
Per il vicepresidente del consiglio comunale è un controsenso puntare sulla formazione e cultura dei giovani senza scuole
“Sono assolutamente concorde con la protesta dei colleghi di opposizione D’Intino e Costa per quanto riguarda le mancate iscrizioni dei nostri studenti negli istituti di Ostia” lo dichiara il vicepresidente del consiglio comunale di Fiumicino, Federica Poggio.
“Purtroppo – prosegue – il problema è ben più ampio e non riguarda solo l’Enriques. Anzi è assai esteso. Si tratta di una situazione ormai incancrenita, che si ripete da anni e che fa emergere un dato che ho più volte sottolineato: la totale carenza di istituti superiori nel Comune di Fiumicino. Ne avessimo non dovremmo recarci a Ostia”.
“Il Baffi è l’unico plesso all’Isola Sacra. E a Maccarese gli indirizzi come le aule e i posti sono insufficienti – lo dice chiaramente Poggio – la soluzione, come hanno ricordato i colleghi di opposizione, è ‘accontentarsi’ o andare a Roma con tutti i disagi del caso. Le linee Cotral sono a singhiozzo. La Roma-Lido non funziona. E non va meglio a Maccarese, con linee sfalsate e orari assurdi”.
“Una assurdità che purtroppo non vivono solo i ragazzi delle scuole superiori – sottolinea il vicepresidente del consiglio comunale – sì perché la carenza di scuole riguarda anche le elementari, soprattutto all’Isola Sacra, la località più popolosa del Comune. I posti per il tempo pieno sono scarsi. E a molte famiglie è stata proposta la soluzione Focene fino alle 16.30. Anche qui si tratta di un problema che deve essere risolto. Come si fa a chiedere a un genitore di recarsi a Focene dall’Isola Sacra ogni volta?”.
“Anche se la competenza, come hanno giustamente ricordato i colleghi di opposizione, non ricade nelle competenze del sindaco Montino, è però necessario che ci si attivi immediatamente per risolvere tutte queste situazioni. Non è possibile che uno dei Comuni più importanti del Lazio non abbia né scuole elementari né scuole superiori. Si parla sempre di puntare sulla formazione, sulla cultura e sui giovani e poi non ci sono le scuole. Un controsenso” ha concluso il vicepresidente del consiglio comunale, Federica Poggio.