“Non è accettabile - proseguono - che davanti a una grave emergenza sanitaria e un’importante domanda di dispositivi per il personale sanitario, salti fuori un contratto alla cieca con società fantasma per l’acquisto di mascherine e una presunta truffa che, a fronte di un irresponsabile anticipo sulla commessa di oltre 11 milioni di euro, sta pagando la cittadinanza” hanno concluso i senatori della Lega De Vecchis, Fusco, Barbaro e Rufa.