Riqualificazione Parco Tommaso Forti, Fata e Feola: "A Fiumicino le regole non sono uguali per tutti"

Venerdì, 08 Ottobre 2021 19:45

Autore: Fiumicino-Online

"Ci sorge spontanea una domanda, come fa il Comune a costruire immobili in zona a rischio R4?"

"E' di questi giorni l'inizio dei lavori di riqualificazione del Parco Tommaso Forti di via Bezzi. Riqualificazione che prevede la demolizione e la ricostruzione di una serie di edifici che nel nuovo progetto dovranno ospitare: bar, ludoteca ed altri locali accessori" lo dichiarano Patrizia Fata e Roberto Feola rappresentanti di Fratelli d'Italia a Fiumicino.
 
"Ottimo, finalmente, era ora! - sottolineano - Leggendo i cartelli dei lavori esposti sulla recinzione del Parco, apprendiamo che il progetto è sicuramente interessante e migliorerà la vivibilità e l'utilizzo dell'area da anni abbandonata al più completo degrado".

"Ma, marzullianamente - rimarca Patrizia Fata - ci sorge spontanea una domanda alla quale auspichiamo di ricevere una celere risposta: Come fa il Comune a costruire immobili in zona a rischio R4? Ci chiediamo a questo punto come verrà modificato il Decreto 58 dell'Autorità di Bacino che comprende anche il Parco di via Bezzi che sorge  in una zona vincolata per il rischio alluvionale e di esondazione".
 
"Ci chiediamo - aggiunge Roberto Feola - come e se sono stati acquisiti i necessari pareri dell'Autorità di Bacino, della Regione Lazio e degli altri Enti competenti per realizzare immobili ad uso commerciale! Ci chiediamo se sia normale avere migliaia di pratiche di condono edilizio, che riguardano spesso pratiche molto più semplici dal punto di vista urbanistico ed edilizio della realizzazione di un bar e di una ludoteca, bloccate dal Comune che sta realizzando oggi nuovi immobili al Parco Forti".
 
"Ci chiediamo se sia giusto avere intere porzioni di territorio, specie ad Isola Sacra e Passoscuro, bloccate da anni da quelle amministrazioni che poi realizzano nelle stesse zone Bar e Ludoteche. Siamo certi che il Comune sarà in grado di far cancellare definitivamente, come garantito a più riprese dallo stesso Sindaco, quell'inutile e irrealistico vincolo dell'esondazione, anche alla luce degli studi commissionati dall'amministrazione comunale e dei pareri tecnici dei periti del Tribunale, così da liberare finalmente il nostro territorio da questo cappio burocratico che ne limita lo sviluppo socio economico. Nel frattempo - concludono i due rappresentanti di Fratelli d'Italia a Fiumicino - non sarebbe male che la stessa amministrazione comunale cominci a dare il buon esempio: le regole sono uguali per tutti e vanno rispettate".
 
 
 
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Pubblicato in Politica