Ripresa lavori "Porto della Concordia"

Lunedì, 30 Maggio 2011 12:09

Autore: Erica Fasano

Cini:"le assicurazioni del Sindaco non ci convincono, è necessario un intervento del Ministro Giulio Tremonti"
"Per primi, a Dicembre 2010, avevamo avanzato le nostre perplessità in merito all'andamento dei lavori di costruzione del Porto della Concordia - ha dichiarato Roberto Cini, Presidente Circolo Pd 'Aldo Moro' di Fiumicino - ora a distanza di cinque mesi il Sindaco Mario Canapini, dopo un incontro a porte chiuse con la società Concessionaria, annuncia che tutti i problemi sono stati superati e che la ripresa dei lavori avverrà entro il prossimo mese di giugno".
"Intanto in questi cinque mesi abbiamo assistito ad una ridda di voci tutte incentrate su un contenzioso di circa sei milioni di euro in corso tra i vari soggetti sub appaltanti, che sarebbe la causa principale del fermo dei lavori, o almeno questo è quello che qualcuno vorrebbe far credere ai più ingenui ed ai più sprovveduti - sostiene Cini - anche noi, ingenui e sprovveduti, vogliamo dar credito a queste motivazioni ma, qualche cosa in più vorremmo capirla. E' possibile che un'iniziativa di questa portata che prevede un appalto di quattrocento milioni di euro e ritorni economici per circa il doppio venga bloccata per tutto questo tempo da un contenzioso di sei milioni di euro? Perché la società a cui è stato affidato direttamente l'appalto, affidamento diretto peraltro contestato dagli imprenditori di Fiumicino soci di minoranza di IP, non appare mai nelle cronache di questi mesi? Questa società ha le potenzialità tecniche ed economiche per gestire un appalto di questa complessità e di queste dimensioni? Le nostre perplessità, tenuto conto che il fattore tecnico può essere superato sub appaltando i lavori a società munite dei necessari requisiti per la categoria delle opere, riguardano in particolare l'aspetto economico visto che, almeno per quanto a noi risulta, il 'corrispettivo' dell'appalto, ovvero i quattrocento milioni di euro, verranno riconosciuti ad Acquatirrena sotto forma di cessione di parte dei diritti di godimento ed utilizzazione delle opere del Porto".
"Queste a nostro avviso - prosegue Cini - sono le domande che la Regione Lazio, il Comune di Fiumicino ed in particolare il Ministero dell'Economia dovrebbero porsi. E se già lo hanno fatto darne il dovuto conto ai cittadini ed agli imprenditori di Fiumicino che in questi Enti Pubblici hanno posto la loro fiducia a garanzia del regolare e controllato svolgimento dei lavori, della loro esecuzione a regola d'arte e del puntuale pagamento dei materiali e delle opere prestate. Purtroppo questa fiducia, almeno fino ad oggi, risulta mal riposta in quanto gli imprenditori di Fiumicino soci di minoranza della IP lamentano la loro estromissione da ogni processo decisionale, gli operatori balneari sono stati penalizzati, le ditte del Litorale che hanno partecipato ai lavori che devono essere pagate versano in gravi difficoltà economiche e delle opere pubbliche per Fiumicino previste dalla convenzione non se ne vede neanche l'ombra. Quindi - conclude il Presidente Circolo Pd 'Aldo Moro' di Fiumicino - se qualcuno pensa di poter andare avanti su questa strada passando sulla testa dei cittadini e degli imprenditori di Fiumicino per quanto ci riguarda ha fatto male i suoi conti e se la Presidente Polverini ed il Sindaco Canapini non saranno in grado di fare, al più presto, chiarezza chiederemo tramite i Parlamentari del Partito Democratico un intervento diretto del Ministro dell'Economia Giulio Tremonti affinché solleciti il socio di maggioranza relativa di parte Pubblica nella IP, Italia Navigando SpA, ad una più chiara e trasparente gestione delle opere del Porto della Concordia, onde evitare che quella che doveva rappresentare una grande opportunità di sviluppo non si trasformi in una ecatombe per l'economia di Fiumicino o peggio nell'ennesima cattedrale nel deserto.
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