"Il nome? Sia legato alla capacità di aggregare su coalizione"
di Dario Nottola
Il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, in un post su facebook, giudica la relazione del segretario Bruno Astorre, durante la direzione regionale di ieri sera, le sue conclusioni ed il dibattito che si è sviluppato come "un punto di partenza importante e positivo della discussione all'interno del massimo organismo del Pd del Lazio".
Per l'ex senatore "La priorità che è emersa, da parte di tutti, è di continuare velocemente a lavorare per creare le condizioni di uno schieramento ampio che veda impegnate tutte le forze del centrosinistra coinvolte nel governo del Lazio in questi anni, impegnate a condividere un programma, innanzitutto, e la scelta della candidatura più idonea alla presidenza della Regione: dobbiamo valorizzare il prezioso lavoro fatto in Regione e l'originalità dello schieramento che ha funzionato senza motivi seri di contrasto. E' la dimostrazione che si può fare".
Secondo Montino si tratta ora, "Con pazienza, di rimettere al centro programma e coalizione. E questo in tempi rapidi perché la formalizzazione delle dimissioni del presidente Zingaretti costringerà tutti a un tour de force per arrivare alla scadenza elettorale senza commettere gli stessi gravi errori delle elezioni politiche. L'isolamento non paga mai. Ora dobbiamo lavorare per costruire una coalizione con le forze che ci stanno e sono concretamente disponibili a sfidare, insieme, le destre a prescindere dai candidati che sono più o meno in campo. La scelta del nome sarà legata alla capacità di aggregare attorno alla coalizione a cui dobbiamo puntare. Non credo, del resto, che ci sia ancora qualcuno tra i nostri dirigenti che pensi più ai posizionamenti che al futuro della Regione Lazio", termina il primo cittadino.