Referendum, il "NO" del comitato Rodotà di Fiumicino

Lunedì, 14 Settembre 2020 11:25

Autore: Fiumicino-Online

Chiodi: "Il referendum su cui siamo chiamati ad esprimerci, come elettori, non ci convince"

“La difesa della centralità del Parlamento, e dunque della rappresentanza, è una delle preoccupazioni maggiori che dovrebbe guidarci nella modifica della nostra Carta fondamentale”. Lo dichiara Massimiliano Chiodi, portavoce del Comitato Rodotà di Fiumicino.

Il referendum su cui saremo chiamati ad esprimerci, come elettori, non ci convince - sottolinea Chiodi - E non ci convince per varie ragioni: prima tra tutte perché appare come un taglio lineare, che soffoca la rappresentanza lasciando fuori dal Parlamento le minoranze, ovvero interi strati della società civile. In secondo luogo, ci chiediamo quali saranno i correttivi che, solo a posteriori, saranno individuati: quale sarà, ad esempio, la legge elettorale? Con o senza le preferenze? Con o senza le liste bloccate? Con quale soglia di sbarramento? Tutti interrogativi che rimangono appesi e che non sono secondari alla proposta di riforma costituzionale proposta".

"Insomma, l’impressione è di volere prima il carro e poi i buoi - ironizza Chiodi - quando invece servirebbe una discussione più organica del progetto di riforma”.

“Per quanto riguarda poi la questione del risparmio o l'argomentazione che il Parlamento sarà più efficace perché più snello...beh, lasciano il tempo che trovano. Il risparmio prodotto sarebbe irrisorio - chiarisce Chiodi – ma soprattutto crediamo che l’efficienza del Parlamento dipenda direttamente dalla qualità della politica che non si ottiene con il taglio di deputati e senatori, ma con la selezione della classe dirigente, diretta responsabilità dei partiti".

"Ci chiediamo, pertanto - conclude Massimiliano Chiodi, portavoce del Comitato Rodotà di Fiumicino - se un parlamento con meno posti, non possa invece spianare la strada a schiere di nominati alle dipendenze delle oligarchie di partito, proprio quello di cui non abbiamo bisogno”.
 
 
 
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