Protesta in Campidoglio: molti i cori e i cartelli contro la giunta a 5 Stelle

Mercoledì, 22 Gennaio 2020 17:11

Autore: Matteo Fasano

Alternativa Comunista: "E' inaccettabile che venga usata la scusante dell’emergenza per mettere sotto ricatto un’intera città"

Dopo la grande manifestazione dell'11 gennaio, che ha visto sfilare migliaia di abitanti per la Valle Galeria, contro la scelta di Monte Carnevale come nuova discarica di Roma, ieri mattina si sono dati appuntamento in centinaia al Campidoglio per chiedere a gran voce il ritiro della delibera a firma della sindaca Raggi.
 
Molti i cori e i cartelli contro la giunta a 5 Stelle, rea di avere disatteso le promesse elettorali sulla riqualificazione della Valle da decenni martoriata da discariche ed impianti industriali, come tanti altri sono stati gli slogan contro il presidente della Regione Lazio Zingaretti a cui è stato promesso, a breve, una manifestazione sotto la giunta regionale.
 
“A nostro avviso - si legge nella nota stampa inviata da Daniele Cofani militante di Alternativa Comunista - molto importante la parola d'ordine della manifestazione 'uniti si lotta la valle non si tocca' a cui è seguita la partecipazione di comitati cittadini di vari quartieri in sostegno e solidarietà della lotta degli abitanti della Valle, altrettanto importante la presenza di lavoratori aeroportuali di Fiumicino e della municipalizzata Ama di cui sarebbe fondamentale una presenza più organizzata nelle prossime iniziative”.
 
La manifestazione è stata indetta appositamente nel giorno in cui sono state presentate 2 mozioni contro la nuova discarica di Monte Carnevale e la grande partecipazione e tenacia degli abitanti della Valle ha portato un primo risultato: la giunta è andata in entrambi le votazioni in minoranza con diversi consiglieri 5 stelle che hanno votato contro la propria sindaca, la quale ha dichiarato di proseguire, in ogni caso, con la scelta del sito di Monte Carnevale, come nuova discarica di Roma.
 
"Non saranno le dichiarazioni della sindaca a Raggi a fermare la lotta della Valle Galeria - prosegue la nota stampa - è inaccettabile che venga usata ancora la scusante dell’emergenza per mettere sotto ricatto un’intera città, scaricando la soluzione su un territorio martoriato da decenni, evidenziando totale cecità e collusione nella scelta di soluzioni strutturali alternative”
 
"Il partito di Alternativa comunista continuerà a sostenere la lotta degli abitanti organizzati nei vari comitati di Valle Galeria per dire no a Malagrotta bis, per richiedere una riqualificazione e bonifica dell’intera Valle, con la prospettiva di creare un servizio pubblico di raccolta e riciclo rifiuti sotto il controllo dei lavoratori nel rispetto della salute della collettività" conclude la nota stampa.
 
 
 
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Pubblicato in Politica