"Abbiamo a cuore Fiumicino e vogliamo una politica fatta da persone per bene, lontana dai vecchi schemi"
Si è svolta ieri sera nella splendida cornice dell'Expo Leonardo Da Vinci, davanti a una platea di oltre mille spettatori, la presentazione ufficiale della Lista civica Destinazione Futuro.
Si tratta di una Lista formata da 24 giovani candidati, provenienti dal mondo civico, quasi tutti alla loro prima esperienza in politica.
"Siamo ragazzi che vogliamo portare avanti le nostre idee - hanno dichiarato - siamo stanchi di guardare la politica da fuori e abbiamo deciso di non accampare più scuse e di scendere in prima linea. Dimostrando di avere un sogno: essere protagonisti del nostro futuro".
"Ci siamo - proseguono - perché abbiamo a cuore Fiumicino e non abbiamo intenzione di lasciarla nelle mani di chi non vive quotidianamente questa città, di chi non conosce le sue criticità, come le sue eccellenze. Vogliamo una politica fatta di persone per bene, lontana dai vecchi schemi".
"Ognuno di noi ventiquattro candidati della Lista Civica Destinazione Futuro (lista, che riporta anche la dicitura Gonnelli Sindaco all'interno del contrassegno) è rappresentante e cittadino, e portavoce anche, delle istanze di una parte dell'ampio territorio su cui si estende Fiumicino - sottolineano i candidati - da Nord a Sud, passando per il centro. E ognuna è rappresentante delle istanze di differenti categorie: si va dall'imprenditore alla mamma di famiglia, dal commerciante al pensionato, passando per i giovani, come il più giovane di tutti che dal palco ha chiesto quello che tutti i ragazzi attualmente chiedono alla vita, e alla politica: Vogliamo futuro".
A concludere sulle note di Ligabue, Tra palco e realtà, ha fatto il suo ingresso il candidato Sindaco Mauro Gonnelli "Ho sentito tanti grazie rivolti a me, da questo palco, bè, sono io a dover ringraziare voi - ha esordito - il nome di questa Lista, come i progetti, sono nati insieme, insieme con persone che si sono dette disposte anche a correre da sole pur di salvaguardare questo territorio, e difenderlo".
Dopo un momento di commozione Gonnelli ha ricordato suo padre "La parte più difficile della campagna elettorale è proprio affrontarla senza il suo supporto. Oltre le parole, oltre la politica, la forza della gente è questa la vera rivoluzione, senza ombra di dubbio. Siamo noi, che non siamo i fiumicinesi dell'ultima ora, che dobbiamo essere protagonisti del nostro futuro".