Porto Commerciale, progetto fondamentale per Fiumicino

Venerdì, 23 Gennaio 2015 15:23

Autore: Erica Fasano

Satta: "Necessario dare un nuovo approdo di sicurezza per tutti gli operatori"

"Comprendo le paure e i dubbi del Movimento 5 Stelle sulla eventuale realizzazione del Porto Commerciale di Fiumicino, ma da qui a definire quest'opera un grave danno per l'ambiente ce ne passa" lo dichiara il leader della lista civica Noi Insieme, Luigi Satta.
 
"Quando - prosegue - si parla di erosione bisognerebbe avere una visione storica di questo fenomeno, altrimenti si rischia di non centrare in pieno il problema. Fiumicino combatte contro questo problema da anni, almeno cinquanta. Sono stati spesi decine e decine di miliardi per proteggere la costa senza che ci fosse un minimo effetto benefico. E si continuano a gettare in mare ancora oggi decine e decine di milioni di euro. I risultati? Sotto gli occhi di tutti".
 
"È a conoscenza di tanti che il movimento portuale di navi è molto diverso dal progetto iniziale - spiega Satta - questo a causa dei fondali che oscillano tra una batimetrica di 9 e 10 metri. Ne va da sé che con un fondale del genere la navigazione all'interno del porto di grandi navi, quelle con un pescaggio superiore ai 6 metri, sarebbe impossibile. Il nuovo scalo insomma sarebbe complementare al porto di Civitavecchia. Sono anni che insieme agli operatori portuali di Fiumicino, i quali intanto dal 1997 sono associati, portiamo avanti una battaglia per far realizzare un nuovo scalo portuale. Questo per le ormai annose problematiche insistenti sul porto canale che solo un nuovo approdo di sicurezza per tutti gli operatori potrebbe risolvere una volta per tutte".
 
"Oggi all'interno del porto canale non ci sono più le caratteristiche di sicurezza per gli ormeggi e le manovre di navigazione - sostiene il leader della lista civica Noi Insieme - la flottiglia ogni qualvolta debba operare in situazioni climatiche avverse, rischia collisioni tra imbarcazioni e rottura dei cavi di ormeggio. Sono 20 anni che nel Porto Canale non vengono fatti interventi di escavazione veri con il risultato che il fondale si è alzato di un metro. Ecco perché occorre anche con urgenza una nuova darsena per la pesca. L'erosione della nostra costa è causata dalle diverse correnti che insistono, anche in assenza di infrastrutture portuali. Basterebbe soffermarsi sul tratto che va da Fiumara Grande fino a Torvaianica: sono anni che vengono buttati in mare milioni di euro senza risultati. Per non parlare della costa a nord di Fiumicino: stesso problema e stessi risultati. Anche qui sono 40 anni che i soldi pubblici vengono spesi male".
 
"Spero di poter incontrare presto una delegazione del Movimento 5 Stelle per discutere le opinioni e anche le scelte specialmente per la sicurezza degli operatori portuali. Qui in ballo non ci sono solo le vite dei pescatori, ma l'intera economia locale legata a un asset che continua a dare posti di lavoro e offre prodotti locali per i quali Fiumicino è famosa ovunque. Il rischio, se non verrà costruita la darsena della pesca nel nuovo porto, è che molte unità da pesca saranno costretti a scegliere un nuovo punto di sbarco, specialmente in situazioni meteo avverse e noi perderemo un altro pezzo della nostra economia" ha concluso Luigi Satta.
 
 
 
 
 
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