Il consigliere dell'opposizione accusa la sinistra di fare slogan elettorali
Dopo la dichiarazione del sindaco Montino, per la trascrizione degli atti che attestino la celebrazione di matrimoni contratti all’estero tra persone dello stesso sesso residenti a Fiumicino, interviene il consigliere comunale William De Vecchis.
"I fondi per le famiglie alluvionate sono fermi, gli interventi di messa in sicurezza idraulica idem - tuona De Vecchis, che aggiunge - i lavori di bonifica di fossi, canali e pozzetti non sono mai iniziati. L'edilizia è ferma. I B4A pure. Le tasse aumentano, il commercio muore, degrado, furti e prostituzione la fanno da padrona. L'assistenza scolastica per le persone con disabilità viene tagliata, l'assistenza diretta pure: 80 per cento di ore in meno".
"Abbiamo un Comune fermo, sull'orlo del baratro - ribadisce il consigliere dell'opposizione - e l'unica provvedimento che questa amministrazione sa sfornare qual è: il riconoscimento delle nozze gay? Si tratta della solita delibera di facciata, assolutamente inutile senza una legge nazionale di supporto che istituisca questa opportunità".
"Ci troviamo di fronte all'ennesimo slogan elettorale della sinistra - sostiene De vecchis - buono per sviare l'attenzione dell'opinione pubblica dai veri problemi di questa città che vengono costantemente evasi. Montino lasci al Governo questo tipo di decisioni, lui si occupi di Fiumicino visto che lo fa già malissimo".