'Mobilità e viabilità', Demos: "Il traffico diventato insostenibile rende prigionieri i residenti"

Venerdì, 25 Novembre 2022 12:31

Autore: Fiumicino-Online

Ferreri: "Per i nuovi progetti non dobbiamo continuare con gli stessi errori commessi in passato"

Grande la partecipazione all'assemblea pubblica, organizzata da Demos Fiumicino, presso l'hotel Best Western, che si è svolta alla presenza di Associazioni e Comitati, che hanno voluto esporre problemi e soluzioni ad un tema importante come quello del traffico, diventato da troppo tempo insostenibile e che, di fatto, non solo rende prigionieri i residenti del litorale ma così come esposto nell’assemblea, causa problemi di salute e sociali.

"Gli avvenimenti accaduti in questi giorni fanno ben comprendere l’urgenza di dare concrete soluzioni - ha sottolineato Maurizio Ferreri, Capogruppo Demos Fiumicino - La prima azione condivisa nell’incontro è stata l’archiviazione del progetto ormai datato e inutile del 'Megaponte della Scafa' e indirizzare i relativi fondi alla realizzazione nell’entroterra di nuovi collegamenti tra il Comune di Fiumicino e il X Municipio di Roma".

"Rilanciare - aggiunge - la realizzazione del Ponte di Dragona, un’opera che da tempo riteniamo indispensabile per il nostro territorio così come quello di collegare su ferro  la Roma-Lido con l’Aeroporto Leonardo Da Vinci e La Stazione di Parco Leonardo tramite il nodo di scambio realizzato presso la rotonda di via Coccia di Morto".

"In merito a questo nodo di scambio continueremo a chiedere in tutte le sedi istituzionali - ribadisce Ferreri -  l’immediata apertura completa del Corridoio C5, un’opera  da tempo ultimata e solo parzialmente aperta".

Nell'assemblea, durante i vari interventi dei presenti è emersa l’esigenza di potenziare il trasporto pubblico locale "Tanto è stato fatto localmente su questo tema - ha detto il Capogruppo Demos Fiumicino - ma come per tutti i nuovi servizi è necessario ascoltare le problematiche riscontrate dagli utenti. Bisogna migliorare le coincidenze con l’entrata e uscita delle scuole, con le strutture sanitarie, con le stazioni ferroviarie e i nodi di scambio presenti sul nostro territorio".

"Inoltre, in previsione della realizzazione del nuovo Porto Commerciale, è necessario comprendere sin da oggi quale sarà la viabilità e quali saranno i nuovi collegamenti che attraverseranno un territorio già densamente urbanizzato, dove sono previsti altri insediamenti abitativi. Come Democrazia Solidale diciamo basta! Basta continuare a fare sempre gli stessi errori commessi in passato, progettare e costruire medie e grandi strutture senza aver prima progettato e realizzato dei collegamenti adeguati e la relativa mobilità sostenibile" conclude Maurizio Ferreri.
 
 
 
 
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