Mense scolastiche: l'Amministrazione comunale risponde al Pd

Mercoledì, 06 Marzo 2013 17:29

Autore: Erica Fasano

"Farebbero meglio a informarsi sulle procedure di gara, per dare informazioni serie e corrette"

Dopo le dichiarazioni fatte dal gruppo consiliare del Partito democratico, dove viene richiesta chiarezza al Sindaco per la refezione scolastica, interviene l'Amministrazione Comunale che tiene a precisare. "Il Pd invece di scomodare continuamente la Procura della Repubblica con i soliti finti scoop' e protocollare inutili interrogazioni, farebbe meglio a informarsi sulle procedure di gara, evitando il consueto 'al lupo al lupo. Da un partito che, seppur ridotto ai minimi termini, si candida a governare questo comune si pretenderebbe un minimo di serietà e correttezza di informazione, e non pressapochismo e quell’allarmismo che risulta poi ogni volta infondato.
L’iter fin qui seguito dall’amministrazione comunale è limpido e trasparente, in linea con le disposizioni imposte dalla legge che evidentemente l’opposizione ignora. Le procedure a evidenza pubblica si distinguono in varie fasi. La prima è di valutazione dell’offerta nella quale ogni ente pubblico, e quindi anche il Comune di Fiumicino, è chiamato a esaminare la documentazione amministrativa che le aziende presentano attraverso autocertificazione, che non è un nostro vezzo ma una disposizione di legge. La posizione contributiva fornita dalla società Vivenda all’amministrazione comunale di Fiumicino risulta regolare".

"Il secondo step - prosegue l'Amministrazione Comunale - è la scelta della migliore offerta e l’aggiudicazione del servizio che avviene con regolare determina. La firma del contratto e conseguente inizio dell’appalto, sempre secondo la legge, è subordinata alla verifica preventiva del possesso dei requisiti di legge. E così è stato fatto. Gli uffici competenti hanno inoltrato regolare richiesta del Durc, del quale siamo in attesa, all’Inps che certifica la regolarità contributiva dell’azienda. Quindi anche qui nessun vezzo dell’amministrazione ma iter imposto dalla legge. Se la posizione contributiva dell’azienda, così come paventato dal Pd e da alcuni organi di stampa, non dovesse risultare in linea, non si farebbe altro che seguire l’iter legislativo previsto ed escludere la ditta in questione, affidando il servizio delle mense scolastiche al secondo classificato.
 
"Anche in questo caso - conclude l'Amministrazione Comunale della Città di Fiumicino - il Pd non ha perso tempo per aprire bocca e dare fiato alle trombe. Peccato che ogni volta siano note stonate. Un pò di studio in più della materia e una buona dose di strumentalizzazione in meno e forse il Partito democratico riuscirebbe nell’impresa di azzeccarne una. Fino a oggi, zero spaccato".
 
 
 
 
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Pubblicato in Politica