"Manomissione delle buste? Montino candidato al pulitzer"

Mercoledì, 26 Dicembre 2012 19:23

Autore: Erica Fasano

Gli esponenti dei Gruppi Consiliari Pdl, Udc, Città Nuove e lista civica Noi Insieme rispondono a Montino

"Dopo essere stato 'trombato' da Roma, se anche a Fiumicino dovesse andargli male,  Montino potrebbe 'riciclarsi' nuovamente e buttarsi nel mondo dell’informazione scandalistica, candidandosi al premio Pulitzer - è quanto hanno dichiarato, in maniera congiunta, i Gruppi Consiliari Pdl, Udc, Città Nuove e lista civica Noi Insieme che proseguono - i continui scoop che l'ex presidente in pectore della Regione durante il Marrazzo Gate continua a regalarci, consigliato evidentemente da qualche eminenza grigia del Pd, sono sconvolgenti. Perle che qui nel nostro povero Comune non s’erano mai viste. Si vede che i 40 anni lontano da Fiumicino gli hanno fatto bene. E ora, dopo aver girovagato per una vita tra Comune di Roma, Regione e salotti buoni della politica nazionale, il caro Montino ha deciso di svernare da noi e insegnarci come si amministra".
 
"Certo scambiare un semplice errore per una 'manomissione delle buste', soprattutto da chi ha tanta esperienza come lui negli appalti, è un pò forzato se non proprio fantasioso - hanno asserito gli esponenti dei Gruppi Consiliari, che ribadiscono - ma evidentemente la verità a Montino e ai suoi teorici della comunicazione non piace proprio e preferiscono attirarsi un pò di pubblicità a basso costo con ricostruzioni da quarta serie".
 
"Le cose sono andate molto diversamente - spiegano - rispetto a quanto l’Onorevole Esterino e i suoi hanno raccontato: durante la ricognizione dei documenti per l’assegnazione del servizio di assistenza domiciliare è stata trovata una busta aperta. Sbadataggine di uno dei nostri tecnici? Difetto della busta? Impossibile provarlo. Per questo, d’accordo con dirigenti e tecnici, si è deciso di rifare tutto da capo. Proprio per evitare che un banalissimo errore potesse gettare ombre su una gara fatta alla luce del sole. Evidentemente a Montino e al Pd serviva una scusa per chiedere la proroga della gara. Forse (a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca) perché pensando di aver già vinto le amministrative vorrebbero gestire loro gli appalti e assegnare a proprio piacimento le gare? Lo fa pensare un certo livore nello scagliarsi contro un naturale iter amministrativo: terminato un appalto si procede a indirne uno nuovo tramite gara pubblica. Niente di più niente di meno. Di queste cose ce ne sono state a decine in questi cinque anni. Perché ora bisognerebbe aspettare la nuova giunta e prorogare i servizi?".
 
"Forse la nostra trasparenza mal si concilia con i loro piani. Fatto sta che a oggi da Montino e dal centrosinistra, che si candidano a essere la nuova forza di governo, non abbiamo sentito ancora una sola proposta, ma solo finti scoop e critiche. Se il buongiorno si vede dal mattino…" hanno concluso i Gruppi Consiliari Pdl, Udc, Città Nuove e lista civica Noi Insieme.
 
 
 
 
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Pubblicato in Politica