“La pandemia covid-19 ha avuto la capacità di mettere in evidenza le criticità che da anni caratterizzano anche il nostro territorio. I cittadini di Fiumicino si sono ritrovati in piena emergenza sanitaria senza una degna struttura a cui fare riferimento; sono stati costretti inoltre a far andare i propri figli in classi già da prima sovraffollate, dove il distanziamento sociale ovviamente non poteva essere garantito.” Così in un comunicato stampa la Lega Fiumicino e la Lega Giovani Fiumicino.
“Questi sono solo parte dei problemi, perché la carenza di queste due particolari strutture essenziali porta ogni giorno conseguenze spiacevoli non necessariamente collegate alla pandemia, ma altrettanto importanti. Basti riflettere sul fatto che molti giovani di Fiumicino per frequentare le scuole superiori si devono recare fuori comune dirigendosi verso Roma nel migliore dei casi, mentre nel peggiore purtroppo si trovano nella situazione di dover rinunciare alle proprie aspirazioni per ovvie ragioni di difficoltà organizzativa.”
“L’amministrazione comunale – prosegue la nota - ci ha illuso: avevamo pensato che finalmente tutti, le istituzioni in primis, ci fossimo resi conto di queste enormi carenze invece, incredibilmente, le stesse decidono di destinare 11.000.000 euro per la costruzione di un auditorium nel luogo dove oggi sorge la vecchia centrale dell’Enel. Ci teniamo a precisare che non abbiamo assolutamente nulla in contrario riguardo la riqualificazione di quel luoghi, ma in questo caso si tratta di una questione di priorità.”
“Sarebbe stato più opportuno riservare quei fondi alla costruzione di servizi essenziali: ospedale e scuole in primis. Noi, in quanto cittadini, abbiamo il dovere di chiedere a gran voce che queste priorità vengano rispettate per la salute di tutti e per il futuro dei nostri figli.”
Conclude la nota Lega e Lega Giovani Fiumicino “per ricordare all’amministrazione che la sanità e l’istruzione devono venire prima di tutto, ci vedremo domani, sabato 27 febbraio, alle ore 10.30 in Via del Faro davanti all’ingresso della centrale ex-Enel.”