Berardo: "Siamo dalla parte dei lavoratori ai quali esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà"
“Nei giorni scorsi un intero personale di bordo di un volo ITA Roma-Palermo ha rischiato il licenziamento a causa di un 'battibecco' provocato dalla sistemazione di un bagaglio a mano di una passeggera molto influente e potente che, fin da subito, ha minacciato il malcapitato di presentare il proprio furioso disappunto nientemeno che al Presidente della Compagnia" lo rende noto Alessio Berardo, responsabile di Terzo Polo.
"Dopo la 'promessa e mantenuta' telefonata - aggiunge - dal paventato licenziamento la 'pena' si è ridimensionata, prima ad una possibile sospensione di cinque giorni, poi ad una lettera estesa a tutto il personale ITA, anche all’estraneo personale di terra ed amministrativo, in cui la disavventura della 'cappelliera' viene ripercorsa ed additata come un esempio di 'comportamento scorretto, poco professionale, arrogante ed ineducato' che rischierebbe di 'compromettere la raggiungibilità dell’obiettivo dell’azienda con conseguente negativo impatto sul mancato pagamento del Premio di Risultato di tutti' ".
"Innanzitutto ci domandiamo - rimarca Berardo - se le rimostranze di una passeggera 'comune' avrebbero scatenato la stessa reazione del Presidente della Compagnia. Poi crediamo che qualsiasi 'extraterrestre' capirebbe che lavoratori passati attraverso, negli ultimi 12 mesi, il fallimento di Alitalia, con il conseguente licenziamento seguito dal 'ripescaggio incerto' nella nuova ITA, lavoratori che oltretutto hanno visto azzerarsi anzianità e tutele ex art. 18., forse meriterebbero un’accoglienza diversa e più attenta, o quantomeno non minatoria".
"Siamo dalla parte dei lavoratori ITA, molti dei quali cittadini di Fiumicino, ai quali esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà, nella speranza di una gestione più comprensiva delle difficoltà che hanno superato per entrare a far parte della nuova compagnia di bandiera” conclude Alessio Berardo, responsabile di Terzo Polo.