Lavoro, Costa: "Invitiamo Calcaterra, ad analizzare il suo percorso e il suo operato, visto lo stato confusionale"

Domenica, 19 Settembre 2021 10:55

Autore: Fiumicino-Online

La replica del Capogruppo di Fratelli d’Italia al Capogruppo consiliare del Pd, sul tema "lavoro"

"Abbiamo avuto modo di apprendere dalla stampa locale, le dichiarazioni del capogruppo del PD Stefano Calcaterra (clicca qui), facenti riferimento ad una sua proposta di istituire una tavola rotonda, che veda come attori protagonisti, i sindacati, le istituzioni a tutti i livelli, le lavoratrici e i lavoratori" lo dichiara Stefano Costa, Consigliere del Comune di Fiumicino e Capogruppo di Fratelli d’Italia.
 
"Entrando innanzitutto, nel merito della questione - prosegue - analizzando il suo ragionamento utopico e ambizioso, che propone di arginare l'annosa questione dei problemi che investono il mercato del lavoro a livello globale, come se un ente pubblico locale, avesse chissà quale potere in tal senso, vorremmo ricordare al suddetto capogruppo, che rimanendo nel nostro territorio di competenza, recentemente il Comune di Fiumicino, in occasione delle assunzioni delle insegnanti di nidi e scuole dell'infanzia comunali, non ha convocato tutte le sigle sindacali, escludendo dalla concertazione tra le parti sociali, alcune per ragioni a noi sconosciute".

"La collaborazione tra le parti sociali, dovrebbe essere la normale prassi in un Paese civile - sottolinea Costa - allo scopo di tutelare i lavoratori e non invocata arbitrariamente e per questioni di comodo".

"Tornando all'oggetto del comunicato - rimarca il Capogruppo di Fratelli d’Italia - non possiamo non riscontrare un paradosso, ma anche un certo imbarazzo, che il capogruppo del partito più grande della Maggioranza in Consiglio, si spenda in un comunicato a mezzo stampa, per invitare il resto della Maggioranza stessa, a condividere e a stilare di concerto tale proposta, piuttosto che farlo grazie ad altri strumenti e canali di comunicazione, tra membri dello stesso schieramento".

"Da questo elemento - aggiunge - possiamo solo che dedurre, che all'interno della Maggioranza, ci sia un'evidente spaccatura, tanto che per comunicare e presentare proposte, abbia bisogno di testate giornalistiche locali. Arrivando infine, all'aspetto politico-istituzionale, in un periodo così delicato per il nostro Paese, per il quale sono richiesti gli sforzi e tutte le energie disponibili, da parte di tutto il panorama politico, tanto che l'attuale Governo, definito dei 'migliori', si è formato proprio per dare una svolta alla lotta alla pandemia e agli effetti economici negativi da questa provocati, scalzando il precedente esecutivo evidentemente inadeguato".

"Il capogruppo del PD locale, il partito più grande della Maggioranza, ha pensato bene invece di escludere le opposizioni dal prendere parte alle concertazioni utili a formulare piani e proposte, per poter poi convocare questo famoso tavolo istituzionale - lo dice chiaramente Stefano Costa, che aggiunge - Come rappresentanti dei nostri elettori, ma anche di tutti i cittadini e di quei lavoratori, il cui posto di lavoro e le relative condizioni, sono sempre più messi in discussione, non possiamo che stigmatizzare questo comportamento, irrispettoso sia dal punto di vista istituzionale, perché in qualità del suo ruolo, è tenuto a chiamare in causa tutte le forze politiche in Consiglio, sia di Maggioranza che di Opposizione, visto che formalmente sta proponendo un confronto istituzionale fra le parti sociali, che anche da un punto di vista etico, pratico e contingente al periodo drammatico che stiamo tutti attraversando. È evidente che certi temi, richiedono il contributo di tutti, ma è altrettanto evidente, che alcuni hanno la presunzione e l'arroganza, di poter decidere e agire, in totale autonomia".

"Invitiamo pertanto - insiste Costa - il consigliere del PD Calcaterra, ad analizzare il suo percorso e il suo operato, visto lo stato confusionale da cui è rimasto vittima e nel caso, valutare l'ipotesi di rimettere il suo mandato di capogruppo".

"Estendiamo l'invito anche a tutto il PD, di prendere in considerazione l'ipotesi, di proporre un'altra candidatura, che sappia meglio rapportarsi con le altre realtà politiche, in maniera più lucida e che sia dotata di una preparazione istituzionale più consona e adeguata per la sua funzione, proprio perché è l'espressione del maggior partito del governo locale, che peraltro ultimamente, sembra un pò in affanno in termini di gestione e di scelte, visto il continuo tentativo maldestro, di rincorrere l'agenda politica, dettata dall'Opposizione di centrodestra, oltre che per la oramai snervante ed esilarante tendenza autoreferenziale, di far passare l'ordinaria amministrazione, come invece straordinaria" conclude Stefano Costa, Consigliere del Comune di Fiumicino e Capogruppo di Fratelli d’Italia.
 
 
 
 
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