Isola Sacra, l'immobile in Piazza dei Bonificatori assegnato a due associazioni non territoriali

Lunedì, 14 Novembre 2022 17:42

Autore: Fiumicino-Online

D'Intino: "E' l’ennesimo schiaffo che la maggioranza e il Sindaco Montino, rifilano alla nostra città"

"A distanza di una settimana vorrei ritornare su quello che, a mio avviso, è l’ennesimo schiaffo che la maggioranza di centrosinistra e il Sindaco Esterino Montino, rifilano alla nostra città e in particolar modo all’Isola Sacra" lo dichiara Vincenzo D'intino, consigliere dell'opposizione e presidente della Commissione Trasparenza.

"Ho volutamente atteso qualche giorno - prosegue - per poter capire se l’Amministrazione si degnasse di rispondere alle istanze, che Franco Osvaldo Faieta, presidente dell’Associazione Agro Isola Sacra, ha pubblicamente espresso. Non mi risulta che ci siano stati riscontri né in forma privata né, tantomeno, sugli organi di stampa".

"Non è possibile che il Sindaco e i suoi sodali continuino ad ignorare l’impegno che questa Associazione ha profuso nei decenni per valorizzare il nostro territorio - incalza D'Intino - Un impegno per tenere vive le tradizioni isolane con una testimonianza davvero preziosa che racchiude 100 anni di storia, cultura e tradizioni che hanno reso Isola Sacra ciò che è oggi: un patrimonio antropologico".
 
"Non è accettabile - aggiunge - che gli stabili che la stessa Associazione ha manotenuto per anni e per i quali ha più volte chiesto l’assegnazione vengano destinati ad associazioni che peraltro non sono nemmeno di Fiumicino".
 
"Il 'Museo della Civiltà Contadina', organizzato con uno sforzo indicibile da parte degli associati - sottolinea il consigliere dell'opposizione - rappresenta una testimonianza storica fondamentale per i giovani ed è un patrimonio pubblico al quale non si può rinunciare".  

"Insopportabile e sospetto è il silenzio degli esponenti politici locali - ribadisce - compresi quelli che siedono in Consiglio alla Pisana, rispetto a questa vicenda. D’altronde però il Sindaco ci ha ampiamente dimostrato in passato di quanto poco gli importi dell’Isola Sacra, a tal proposito basta ricordare la questione legata alla discarica su via Monte Solarolo, bloccata solo grazie alla perseveranza dei cittadini, o all’inascoltato appello di residenti e commercianti di via Trincea della Frasche che chiedono la riapertura dell’incrocio con via della Scafa".
 
"Caro Sindaco, - conclude Vincenzo D'Intino - non basta inviare quello che speri sia il tuo successore, armato di fascia tricolore, alla sfilata della festa Patronale di settembre, l’Isola Sacra e tutti i cittadini che ci abitano, meritano di essere rispettati e governati degnamente. Io farò la mia parte, come sempre, perchè noi isolani doc, abbiamo il dovere di pretendere che ciò avvenga".
 
 
Vota questo articolo
(5 Voti)
Pubblicato in Politica