Impianto AMA Maccarese: l'ultima proroga scadrà il 9 marzo 2015

Venerdì, 27 Febbraio 2015 12:16

Autore: Erica Fasano

Velli: "Stop alle proroghe. Il 10 marzo saremo a Maccarese di fronte ai cancelli dell'impianto"

Torniamo a parlare dell'impianto di compostaggio aerobico di AMA sito in località 3 Denari a Maccarese, ricadente nella Riserva Naturale Statale del Litorale. Un impianto che entrò in funzione nel 2002 per trattare ogni anno circa 30.000 tonnellate di rifiuti organici, cioè scarti di mercati, mense e residui di legno e cellulosa. Da Dicembre 2012 la Provincia ha autorizzato l'impianto di Maccarese a svolgere operazioni di trasferenza dei rifiuti organici provenienti dalla raccolta indifferenziata di Roma.
 
"Il sito per la trasferenza è necessario - spiega Fabiola Velli, Consigliere Comunale MoVimento 5 Stelle - perché i camion per la raccolta dai cassonetti possono percorrere solo brevi tratti e quindi devono depositare i rifiuti in un punto di raccolta da cui poi vengono prelevati da Tir più grandi e portati agli impianti situati nel nord Italia per il trattamento. Ciò significa che ogni giorno 360 tonnellate di rifiuti provenienti dai cassonetti di Roma vengono portate all'impianto di Maccarese da circa 60 camion AMA di Roma Capitale, dove sostano per 48 ore ammucchiati in un angolo del capannone, creato per accogliere solo gli scarti mercatali e simili, in attesa di venire caricati sui TIR che li porteranno poi agli impianti di trattamento".
 
"I problemi causati da questa situazione sono molteplici - sottolinea Velli - come lo straordinario aumento del traffico di TIR nel centro abitato di Maccarese su strade non attrezzate per tali volumi e parzialmente dotate di marciapiedi, con conseguente rischio per i pedoni e i ciclisti; un aumento esponenziale dell'inquinamento locale con TIR che passano continuamente anche a 5 metri dalle abitazioni, sin dalla mattina presto; lo sversamento di rifiuti e percolato sulle strade causato dall'uso di mezzi non idonei; l'aumento dell'inquinamento acustico per il rumore per tutto l'arco della giornata; i cattivi odori causati sia dallo sversamento su strada del percolato che dalle attività nell'impianto relative alla trasferenza dei rifiuti. Questa situazione che doveva essere temporanea va invece avanti da oltre 2 anni a forza di proroghe, e considerato che l'ultima proroga scadrà il 9 marzo 2015, abbiamo chiesto ripetutamente al sindaco ed all'assessore all'ambiente Cini che cosa accadrà dopo tale data".

RISPOSTA DELL'ASSESSORE "L'Assessore - rende noto Velli - ha risposto che la Regione Lazio è a conoscenza di tali atti provinciali e dei forti disagi che gli stessi provocano ai Fiumicinesi e che a tale proposito è stato fatto un incontro anche con Stella Marino. Sembra sia stato trovato un sito alternativo a Maccarese da destinare alla trasferenza di Roma che verrà messo in funzione entro pochi mesi ma di cui non è autorizzato a rivelare il nome. I Vigili Urbani di Fiumicino e AMA hanno ricevuto una nota dal Comune in cui si chiede di rispettare le regole stradali. Inoltre - prosegue Velli - l'Assessore ha anche dichiarato esplicitamente che non verranno accettate dall'Amministrazione Comunale ulteriori proroghe e che verrà dato tempo fino a Maggio 2015 per avviare il nuovo sito e togliere da Maccarese tutti i rifiuti indifferenziati di Roma".
 
"Non considerando esaustive queste risposte date in consiglio comunale - ribadisce la Consigliere Comunale MoVimento 5 Stelle - abbiamo fatto anche una Interrogazione a risposta scritta dalla quale si evince che solamente in data 16 febbraio 2015 l'assessore ha effettivamente inviato una lettera all'Assessore del Comune di Roma Estella Marino, con la richiesta di confermare l'iter amministrativo ed i tempi previsti per l'individuazione e la messa in funzione del nuovo sito alternativo di Maccarese, come assicuratoci nell'incontro del 01.12.2015(??). Il nostro timore è che una ordinanza prefettizia possa obbligare l'impianto ad accogliere ancora la 'trasferenza' di Roma in mancanza di siti alternativi, e che una situazione data per provvisoria si trasformi lentamente in definitiva con ulteriori e gravissimi danni per l'ecosistema di quella che una volta era la piana agroalimentare più grande ed importante d'Europa. Nella giornata del 26 febbraio 2015 inoltre è stato fissato un incontro tra l'assessore Cini e l'ass. Marino e il Direttore Generale di AMA Ing. Filippi, ma ad oggi non si hanno riscontri di quanto discusso in tale sede. Poiché non ci è chiaro come a fronte di una situazione all'apparenza ancora così poco definita e organizzata sia possibile che il conferimento dei rifiuti indifferenziati di Roma venga effettivamente interrotto il 10 marzo, quello stesso giorno saremo di fronte ai cancelli dell'impianto, in via dell'Olmazzeto a Maccarese, per vedere cosa succede effettivamente, e ripetere ancora una volta che vogliamo che l'impianto di Maccarese torni a fare compostaggio senza ulteriori tentativi di trasformarlo subdolamente in altro".
 
 
 
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