Il consigliere comunale Roberto Severini, capogruppo Crescere Insieme, costretto a ricorrere alla Commissione Trasparenza per affrontare il tema dei ritardi da parte del Comune di Fiumicino sulle risposte alle interrogazioni.
"A parole è un Comune di Vetro, nei fatti però, quel vetro è per lo meno opaco - è netto nelle sue affermazioni il consigliere Severini - in troppi casi le interrogazioni urgenti a risposta scritta, che da regolamento dovrebbero essere evase entro 15 giorni, giacciono nei cassetti del Comune per settimane, se non per mesi".
"Siamo - prosegue - in una situazione in cui il ruolo del Consiglio e dei singoli consiglieri è totalmente svilito. In consiglio comunale passano solo i debiti fuori bilancio, e le decisioni con termini perentori, ma non si decide nulla di importante. Le decisioni vengono prese solo in Giunta".
"Se ci aggiungiamo che anche le interrogazioni vengono mortificate, siamo in un quadro democratico fosco - ammonisce il capogruppo Crescere Insieme - anche le poche alle quali viene data risposta, contengono indicazioni vaghe, imprecise e comunque incomplete".
"Dove si vuole arrivare? - tuona Severini - a noi interessa esercitare il ruolo di opposizione anche in maniera costruttiva, ma non possiamo non denunciare le storture della macchina amministrativa quando le cose non funzionano. Dunque farò ricorso alla Commissione Trasparenza, sperando di ristabilire una volta per tutte il rispetto delle regole".