Santi:"Lo sviluppo del litorale romano nel segno della cura della cultura, dell'arte e del paesaggio"
"Fiumicino è ancora oggi una potenziale Città dell'arte, della cultura e del paesaggio che potrebbe basare il proprio sviluppo culturale, sociale ed economico sul rispetto dell'ambiente, sulla cura e valorizzazione dei paesaggi, della cultura, del turismo culturale, degli itinerari ambientali" ha affermato Massimiliano Santi, candidato alle Primarie a Sindaco del Centrosinistra, che si terranno a Fiumicino il 20 gennaio prossimo.
"Assolutamente paradossale - prosegue - rimane tuttavia la condizione dell'area portuale di Roma imperiale, la città di Porto, soffocata dalle strutture dell'aeroporto ed ancora oggi città dimezzata, parte di proprietà privata, parte di proprietà pubblica, anche se progressivamente se ne accresce la conoscenza in virtù di specifiche campagne di ricerca da cui emerge sempre più chiaramente il piano regolatore dell'antica città commerciale".
"Attraverso la collaborazione di Stato, Regione ed Enti Locali potrebbe essere istituito, realizzato e completato - spiega Santi - un grande parco archeologico e monumentale pubblico lungo l'intero litorale Ostiense e Portuense, articolato in tre sistemi archeologici facenti perno su Ostia antica: Ficana, le saline, l'antica città di Ostia; i porti di Claudio e Traiano, l'antica città di Portus, l'Isola Sacra; le ville costiere, gli insediamenti sulla via Severiana, in particolare Pianabella, Procoio, Castel Fusano, Castel Porziano, Capocotta".
"Questo parco archeologico e monumentale pubblico, potenzialmente il più grande del Mediterraneo, sarebbe degno di divenire parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO - sostiena il candidato alle Primarie a Sindaco del Centrosinistra - e di rientrare nell'intesa istituzionale di programma tra Stato e Regione Lazio finalizzata a sostenere la valorizzazione dei beni, dei servizi e delle attività culturali del Lazio; un sistema culturale e paesaggistico idoneo ad inserirsi armonicamente all'interno della Riserva statale del litorale romano, con grandi potenzialità culturali, turistiche ed occupazionali per l'intero quadrante ovest dell'area metropolitana romana. Un progetto - conclude Santi - che riteniamo assolutamente strategico per lo sviluppo del litorale romano nel segno della cura della cultura, dell'arte e del paesaggio".