Fiumicino: dopo la rapina di oggi cresce l'allarme sicurezza

Martedì, 03 Giugno 2014 20:49

Autore: Erica Fasano

Russo D'Auria: "Montino metta nei settori chiave gente con esperienza"

“Di sicurezza si parla troppo spesso in maniera imprecisa e inappropriata" lo dichiara il leader di Gil, Mario Russo D’Auria, con un’esperienza ventennale nel campo della sicurezza aeroportuale.
 
"Si scelgono - prosegue - punti di riferimento che non hanno alcuna competenza specifica, pur sapendo quanto sia delicato e importante come argomento. Non stupiamoci se dobbiamo registrare un aumento intollerabile di azioni criminose nelle case, in aeroporto e più in generale in città. Diciamoci la verità: entrano ed escono dalle nostre case e dalle nostre aziende come vogliono, al 99% raggiungo l’obiettivo criminale che si erano preposti. Il perché? Perché sono organizzati meglio, perché hanno più risorse e più facilità di movimento”.

ALLORA COSA FARE “Certo non si può abbassare la guardia - sostiene Russo D'Auria - le forze dell’ordine devono fare ordine pubblico, devono girare, devono controllare. Ma la sinergia con il Comune in un territorio come il nostro è fondamentale. Cioè il Comune deve avere la capacità di mettersi in contatto e relazionarsi costantemente con tutte le realtà, associative e non, che siano in grado di dare segnalazioni, imbeccate, suggerimenti. Cosa che questo Comune non fa”.
 
DI CHI E' LA COLPA "Non ci giro intorno. La colpa è di Montino - afferma il leader Gil - perché in quanto sindaco ha tutta la responsabilità delle scelte fatte, sia in termini di assenza di dialogo con i cittadini (altro che consulte!) e sia per la scelta di chi mettere come interfaccia in questo delicato settore. Io non ce l’ho con Raffaele Megna, che per altri versi stimo, ma cosa c’entra con la sicurezza? Quale esperienza ha? Come può interfacciarsi efficacemente con gli operatori del settore? Sarebbe interessante capire con quali criteri il sindaco abbia assegnato certe deleghe, non solo la sicurezza. Megna ha parte della responsabilità di ciò che accade, ma la colpa non è sua, è del sindaco. Un sindaco che ignora i suggerimenti e le opportunità che il territorio offre è colpevole, cioè ha colpa di questo tipo di scelta”.
 
RIVEDERE LE DELEGHE “Megna si dimetta - ribadisce Russo D'Auria - e Montino pensi meglio a chi dà le deleghe (peraltro pagate con i soldi dei cittadini). Scelga in base a titoli e credenziali, metta nei settori chiave gente che ci capisce, e si apre alla collaborazione con il territorio. I primi informatori, i primi controllori, sono proprio i cittadini. Ma c’è bisogno di un raccordo verso il basso, con le associazioni, e verso l’alto, con i dirigenti delle forze dell’ordine. Solo così inizieremo a riprendere possesso delle nostre strade e delle nostre case".
 
 
 
 
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