Fiumicino: domenica 4 ottobre la "Marcia per la Terra"

Venerdì, 02 Ottobre 2015 17:26

Autore: Erica Fasano

Chiodi e Calcaterra: "Aderiamo con convinzione all'iniziativa perchè siamo contrari a ogni ipotesi di raddoppio"

CALCATERRA PARTITO DEMOCRATICO "Il Partito Democratico di Fiumicino aderisce con convinzione e sosterrà con forza la manifestazione 'Marcia per la Terra' del prossimo 4 ottobre, in difesa della Riserva del Litorale Romano e contro il raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino - lo dichiara il Segretario del Pd Fiumicino Stefano Calcaterra che aggiunge - sarà una importante giornata per ribadire ancora una volta la nostra posizione sul no al raddoppio aeroportuale e alla difesa del nostro meraviglioso ed importante territorio. Difendiamo le nostre aziende agricole - ribadisce Calcaterra - la parte più consistente dell’agro romano, le migliaia di nostri cittadini, le nostre località. Difendiamo anche le nostre idee di sviluppo per il Da Vinci che sono diverse da quelle di ADR. Ringrazio vivamente gli organizzatori della manifestazione che da anni stanno in campo e battagliano per un giusta causa, come questa. Manifestare contro una evidente speculazione, contro la distruzione di un territorio e del suo tessuto sociale. Una sfida da vincere. Noi ci saremo”.
 
CHIODI LISTA CIVICA “Anche noi della Lista Civica aderiamo, al fianco del sindaco Esterino Montino, alla Marcia per la Terra contro il progetto di raddoppio dell’aeroporto Leonardo Da Vinci che si terrà domenica mattina, 4 ottobre nei pressi dello scalo di Fiumicino. Ed invitiamo a questa giornata tutte le associazioni, i comitati e i cittadini del Comune” lo dichiara il consigliere comunale e Presidente della Commissione Ambiente Massimiliano Chiodi. Siamo contrari a ogni ipotesi di raddoppio – spiega Chiodi – perché questa comporterebbe un notevole peggioramento della qualità ambientale del nostro territorio, e quindi della qualità della vita dei nostri cittadini, già grandemente minata dalla presenza dell’attuale scalo aeroportuale. Senza considerare i rischi che ciò comporterebbe per l’area della Riserva statale e per le zone agricole a ridosso dell’aeroporto. Anche noi siamo convinti che, al posto di progetti megalomani di ingrandimento, sia piuttosto necessario investire e ammodernare l’esistente, tutelando la nostra splendida terra e coloro che la abitano”.
 
 
 
 
 
 
 
 
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Pubblicato in Politica