Fiumicino, Costa: "Turismo e cultura orfani di una commissione specifica"

Venerdì, 31 Luglio 2020 22:20

Autore: Fiumicino-Online

Bocciata la mozione presentata dal capogruppo di Fratelli d'Italia

"Con grande rammarico e stupore al contempo, prendo atto che in sede di Consiglio, tenutosi in data odierna, la maggioranza all'unanimità, ha bocciato la mozione che ho presentato, in qualità di capogruppo di Fratelli d'Italia e protocollata il giorno 29 Aprile, riportante come oggetto, l'inserimento di argomenti importanti quali turismo e cultura, orfani purtroppo di una propria commissione specifica, all'interno di commissioni in esse adattabili per affinità" lo ha dichiarato Stefano Costa, capogruppo di Fratelli d'Italia.

"Attualmente - prosegue - l'unica possibilità di affrontare nelle sedi istituzionali, queste due tematiche, è portarle all'attenzione nelle capigruppo, le quali però, essendo cronicamente dense di argomenti, ne consegue che puntualmente viene precluso ogni tentativo di discuterne collegialmente, presentando magari proposte e suggerimenti o al tempo stesso ricevere delucidazioni o eventuali programmazioni al riguardo".

"Visto il periodo difficile che il nostro Paese sta attraversando - aggiunge Costa - con tutti gli effetti di una crisi economica e sociale, dovuta sì al lockdown imposto in Italia come in altri Stati per l'emergenza sanitaria dovuta al covid-19, ma in realtà già presente prima del suo infausto avvento, anche la nostra Città purtroppo sta vivendo un periodo di difficoltà, dovuto in gran parte alla fase di stallo del settore aeroportuale e di tutto il suo indotto".

"Proprio per questo e mai come ora, l'amministrazione comunale, dovrebbe cogliere l'occasione per porre in essere una serie di misure che vadano a sostegno del settore turistico e di tutte le attività ad esso collegate - ribadisce il capogruppo di Fratelli d'Italia - come ad esempio la ristorazione, la ricezione alberghiera, la promozione dei prodotti tipici locali e delle bellezze naturalistiche, paesaggistiche e culturali che il nostro territorio offre, adottando però una mentalità nuova, di sinergia tra istituzioni locali, proloco ed imprese private, finora mai emersa, che abbia il comune obiettivo di attirare il turismo nazionale, regionale o anche di prossimità".

"Per fare ciò - spiega - ovviamente è necessario promuovere incontri, confrontarsi con le diverse categorie e i diversi settori, coinvolgere indifferentemente tutti i 14 'angoli' che compongono il nostro Comune e non soltanto e sempre una o due vie del centro storico, che seppur caratterizzato da una suggestiva ed inconfutabile bellezza, rappresentano comunque una piccolissima realtà, in un contesto molto più ampio che merita ugualmente attenzione e misure di sostegno".

"In tal senso - lo dice chiaramente - sarebbe interessante conoscere lo stato dei lavori per l'abbellimento e miglioria dell'area archeologica dei Porti di Claudio e Traiano, grazie ai 32 milioni di euro ministeriali stanziati lo scorso anno, ovviamente non di competenza del nostro Comune, ma di certo l'interesse per monitorare  la prosecuzione può e deve esserlo, salvo il fatto che magari dalla maggioranza è considerata non urgente, come per il ripascimento del tratto di costa di Fregene sud i cui lavori iniziati dieci giorni fa ed oggi ultimati, stando ad entusiastici annunci del Sindaco, saranno utili ad affrontare la stagione balneare, considerando che, come il calendario gregoriano impone, domani sarà il primo Agosto e quindi la stagione estiva, intesa come durata, può essere considerata un riferimento temporale del tutto opinabile e soggettivo a questo punto".

"Forse il Sindaco e la sua Giunta, hanno una scala di priorità, che se pur legittima, di certo non andrà a sostenere le centinaia di famiglie in difficoltà, le piccole imprese, le partite Iva, i precari - sostiene Costa - come per il caso della delibera di giunta del mese scorso, in cui si è trovato e speso del tempo, per inserire il Comune di Fiumicino alla rete Re.a.dy, contro ogni discriminazione dettata da pregiudizi di natura sessuale, evidentemente perché la maggioranza ha ritenuto che ci fosse una situazione di emergenza su questo argomento e per tale motivo improcrastinabile o come la delibera sempre di Giunta di ieri, in cui il cannolicchio è stato inserito nel registro De.C.O dei prodotti tipici comunali e se pur riservando il massimo rispetto per questo prelibato mollusco bivalve è stato impiegato tempo ed attenzione per questa delibera, piuttosto che su altre urgenze".

"Considerando inoltre - precisa - che il Sindaco detiene la delega al Turismo e alla Cultura, non si è mai speso al riguardo personalmente, forse perché preso da altre priorità e tanto meno ha concesso ai colleghi di maggioranza di occuparsene nelle sedi appropriate per l'appunto, forse perché non ritenuti adatti su questi temi. Nel programma elettorale, il primo cittadino, proponeva un censimento di tutte le strutture comunali e pubbliche, ma anche private, per individuare quelle disponibili e adattabili ad essere utilizzate a luoghi dove fare e diffondere la cultura".

"Ottimo intento - ha detto Stefano Costa - se venisse anche preso in considerazione in vista della riapertura delle scuole prevista per il 14 settembre, in cui di fronte allo stato confusionale del Ministro competente, chi amministra, dovrebbe essere più scaltro ed attivarsi per tempo, senza attendere che chi di dovere, ritrovi la bussola per orientarsi da questa navigazione a vista".

"Un primo cittadino, in certe situazioni, al di là degli schieramenti istituzionali, dovrebbe prendere per mano la propria comunità e guidarla nei limiti delle sue competenze, per trovare soluzioni quanto più eque e condivise, in sintonia con la sua Giunta, il Consiglio, le Commissioni, i vari rappresentanti di categoria e con chiunque voglia spendersi per il bene comune. Finora, a malincuore, posso affermare che tutto questo, non è avvenuto né con azioni concrete, né tantomeno con intenti" ha concluso Stefano Costa.
 
 
 
 

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