"Non possiamo che esprimere piena solidarietà da parte nostra e di tutto il circolo di FdI-Patria e Libertà a Stefano Costa per l'attacco politico di cui è stato vittima (leggi qui)", commentano in una nota Roberto Feola e Alessio Territo del circolo FdI-Patria e Libertà.
"Se un consigliere comunale democraticamente eletto solleva delle perplessità sul tema della riapertura delle scuole non crediamo che si debba arrivare alle denunce tanto più diventa poi clamorosa e ridicola la scelta del Comune di costituirsi poi parte civile, qualcosa evidentemente non va nella direzione giusta.”
“Il confronto politico è essenziale per il buon funzionamento della nostra democrazia è non può essere messo a tacere dall'uso usuale della magistratura. Nel ripetere – conclude la nota - la nostra solidarietà al consigliere auspichiamo da parte della dirigenza scolastica e del comune un passo indietro per un ritorno a un sereno confronto delle idee e non a un confronto davanti ai magistrati".