"Il Presidente dell'Inps Pasquale Tridico non risponde alle nostre domande, non chiarisce i ritardi, le lungaggini dell'istituto che presiede pagate a caro prezzo da milioni di italiani, presentandosi in commisione Lavoro con il compitino composto da una sfilza di numeri, di cifre, che sa più di giustificazione che altro" lo ha dichiarato il senatore della Lega William De Vecchis, vicepresidente della commissione Lavoro a Palazzo Madama.
"Gli abbiamo chiesto - aggiunge - di spiegarci le ragioni di errori così evidenti, di una situazione paradossale che vede lo Stato nemico dei cittadini in difficoltà, di procedure incompatbili con l'eccezionalità del momento, se non ritenesse doveroso rassegnare le dimissioni che varrebbero come scuse nei confronti di tante italiane e tanti italiani fiaccati dal coronavirus prima e dall'inefficienza dello Stato poi - prosegue - si è arroccato dietro ricostruzioni artificiose senza dare alcuna risposta, dimostrando la sua lontananza dai reali fabbisogni dei nostri concittadini".
"Non capire che il Paese è allo stremo, è sinonimo di incapacità e di una pericolosa approssimazione che gli italiani non meritano di pagare oltre" ha concluso il senatore della Lega William De Vecchis.