“Le farmacie comunali/sociali di Isola Sacra e Aranova sono un fiore all’occhiello del nostro Comune. In quanto partecipante al 51% da parte pubblica, il loro operato non può essere equiparato a quello delle farmacie private (con le quali non operano in regime di totale concorrenza, inseguendo piuttosto finalità sociali che vanno oltre la mera ricerca dell’utile di impresa).” Lo dichiarano in una nota stampa i membri di maggioranza della commissione servizi sociali Paola Meloni, Raffaele Megna, Angelo Petrillo e Valentina Giua.
"Questo non significa che siano in passivo, tutt’altro. La loro gestione improntata a criteri di economicità vede infatti un bilancio attivo e in continua crescita. La richiesta di verifica del rispetto dei termini di concorrenza avanzata dal mondo privato, ha portato alla legittima convocazione di una commissione apposita da parte del Presidente, commissione in cui tutti i membri hanno potuto ascoltare le ragioni delle parti ed esprimere il giudizio politico e sociale che il ruolo impone."
"IL NOSTRO PARERE POSITIVO - proseguono -sulla partecipata “Farmacie Comunali” trova radice su elementi chiari:
- produce utili crescenti che vanno a confluire nel bilancio comunale
- il 5% di questi utili è accantonato ogni anno in un fondo a destinazione sociale
- erogano servizi gratuiti al cittadino, con specificità importanti per le “fasce sensibili”
- hanno promosso scontistiche importanti sulla farmacia di Isola Sacra (il 20% di tutto) anche per attenuare i disagi legati alla localizzazione e alla limitazione al traffico di due infrastrutture importanti adiacenti.
- si sono impegnate a valutare l’estensione dello sconto anche alla farmacia di Aranova (attualmente non gravata da disagi di localizzazione) grazie ad una politica di gestione rivelatasi efficace ed efficiente."
- si sono impegnate a valutare l’estensione dello sconto anche alla farmacia di Aranova (attualmente non gravata da disagi di localizzazione) grazie ad una politica di gestione rivelatasi efficace ed efficiente."
"Le ragioni del privato sono qualcosa che un amministratore pubblico ha il dovere di ascoltare, valutare e comprendere sempre e per questo ringraziamo il nostro collega Fortini per la convocazione e l’audizione in commissione, ma abbiamo tuttavia il compito primario di garantire la corretta gestione del “bene pubblico” e il risvolto sociale e solidale della nostra partecipata, in osservanza delle leggi che regolano il mercato è la gestione della “res publica” "
" NON SIAMO D’ACCORDO INVECE - concludono i membri di maggioranza della commissione servizi sociali - con la posizione estremista assunta dai colleghi 5 stelle che hanno ritenuto “grave” la convocazione della commissione e che si sono assunti piena paternità della difesa. (leggi qui) A loro rispondiamo che è un dovere di chi amministra ascoltare tutti ed operare scelte che non siano frutto di valutazioni singole bensì condivise nelle sedi opportune.
Questa amministrazione ha a cuore le esigenze della città e la maggioranza è in prima linea nel vigilare e nel difendere il buon operato delle partecipate"