"Posticipare orario di chiusura, liquidità immediata, moratorie delle tasse e dei contributi, crediti d'imposta sulle locazioni"
"Il governo non ne azzecca una. Dopo avere perso tempo su monopattini e banchi a rotelle, penalizza le attività di ristorazione con la chiusura anticipata, la filiera agroalimentare e l'indotto che gravita intorno al canale Horeca. Un altro errore che ci si poteva risparmiare". Così in una nota i senatori della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro dell'Agricoltura, Giorgio Maria Bergesio, capogruppo in commissione Agricoltura a Palazzo Madama, Gian Paolo Vallardi, presidente della medesima commissione, Rosellina Sbrana, membro della commissione e William De Vecchis, che sul tema hanno presentato un'interrogazione urgente al ministro Bellanova.
"Questa improvvisazione sta scaricando su alcuni comparti criticità che sono altrove, mettendo a rischio 3,8 mln di posti di lavoro e la sopravvivenza di 70mila industrie alimentari e 740 mila aziende agricole fornitrici. Sono famiglie, non numeri - proseguono gli esponenti del Carroccio -. Gli esercenti hanno speso miliardi per sanificare le proprie aziende secondo le linee guida dei protocolli sanitari e ora sono costretti a chiudere con un'ulteriore perdita di fatturato di circa 3 mld che si somma a quello dei mesi precedenti, di 24 mld di euro. Oltre al danno, pure la beffa. Occorre posticipare l'orario di chiusura, liquidità immediata, moratorie delle tasse e dei contributi, crediti d'imposta sulle locazioni" hanno concluso.